"Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo", sperimentazioni sonore per organo ed elettronica

Una rassegna internazionale dal 4 al 25 novembre 2022, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Venezia, Orgelpark Amsterdam e Vrij Universiteit Amsterdam

Formazione
classica
Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo
Lo storico organo restaurato dell'Isola di San Servolo

Registri. Arti dei suoni per l’organo di San Servolo, rassegna internazionale di sperimentazioni sonore per organo ed elettronica che fonde echi del repertorio organistico antico e pratiche contemporanee di improvvisazione ed elettronica in quattro concerti site-specific per l’organo Nachini (1745) della chiesa di San Servolo. I primi tre concerti sono il risultato di residenze artistiche che si svolgono a novembre a San Servolo. Durante la permanenza a Venezia i musicisti hanno occasione di esplorare le caratteristiche dei registri dell’organo, le condizioni acustiche della Chiesa e le possibilità di un’elettronica appositamente progettata per un tale ricchissimo ambiente sonoro. In questo modo la ricerca di nuove sonorità è condotta in forma di dialogo contemporaneo con uno strumento del Settecento veneziano; il quarto concerto include la presentazione di un’installazione sonora. 

I musicisti che partecipano a Registri sono Giulio Tosti (Roma), Adrian Foster (Montréal) Elisabeth Hubmann (Ginevra), Marija Jovanovic (Venezia) e Michele Del Prete (Venezia) curatore del progetto.

Gli artisti avranno l'occasione di esplorare in profondità le combinazioni dei registri dello strumento, le condizioni acustiche proprie alla Chiesa di San Servolo e le possibilità di un’elettronica pensata appositamente per questo ricchissimo ambiente sonoro. Una ricerca di nuove sonorità in forma di dialogo contemporaneo con uno strumento del Settecento veneziano.

Gli artisti invitati per le residenze sono Giulio Tosti (Roma), Adrian Foster (Montréal) ed Elizabeth Hubmann (Ginevra), musicisti tra i protagonisti della sperimentazione organistica contemporanea in Europa e nel continente nordamericano. Nel giugno 2022 questi musicisti hanno insieme lavorato ad un concerto di improvvisazione collettiva su invito del celebre Orgelpark di Amsterdam, centro legato alla Vrije Universiteit di Amsterdam, che è punto di riferimento mondiale per la ricerca artistica sugli organi e che ospita nella sua sede sette organi di diverso stile (da ricostruzioni di strumenti medievali a prototipi sperimentali).

A chiusura della rassegna venerdì 25 novembre si terrà un evento che mette a confronto diretto musica antica e musica elettronica. L’organista veneziana Marija Jovanovic eseguirà alcune opere organistiche del rinascimento e del barocco veneziano; Michele Del Prete presenterà in prima assoluta l’installazione sonora site/specific P l e n u m, opera sonora multicanale composta dopo un attento studio di alcune proprietà foniche dell’organo della Chiesa di San Servolo e progettata appositamente per questo spazio. L’installazione sonora sarà poi fruibile nella Chiesa di San Servolo fino al 23 dicembre.

Sempre il 25 novembre (dalle 16.30 alle 17.30), prima dell’ultimo concerto, sarà possibile conoscere da vicino l’organo di San Servolo grazie ad alcune visite guidate allo strumento condotte in piccoli gruppi.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con la Vrije Universiteit (Amsterdam), Het Orgelpark (Amsterdam) e l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Si ringrazia l’Ufficio Liturgico del Patriarcato di Venezia.

Ecco il calendario dei concerti:

4 novembre, ore 18.00: Giulio Tosti, organo
11 novembre, ore 18.00: Adrian Foster, organo ed elettronica
18 novembre, ore 18.00: Elizabeth Hubmann, organo
25 novembre, ore 18.00: Marija Jovanovic, organo, Michele Del Prete, elettronica
Per informazioni tel 041 2765001  servizimetropolitani.ve.it

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito

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