'Omaggio a J.S. Bach': il pianista Giovanni Bellucci in Francia con un programma di masterclass e concerti dal 31 luglio al 4 agosto 2023
Un progetto di altissimo spessore artistico che uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo dedica quest’anno al Clavicembalo ben temperato e ad altri capolavori del genio di Eisenach nella regione alpina della Haute-Maurienne Vanoise
Giovanni Bellucci considerato fra i più autorevoli pianisti del nostro tempo, dal 31 luglio al 4 agosto prossimi terrà lezioni di alta formazione, concerti ed altri eventi nella regione alpina della Haute-Maurienne Vanoise in Francia, in un itinerario improntato alla bellezza che si dipanerà in alcuni luoghi di pregio paesaggistico e simbolicamente significativi della Savoia francese, a poche decine di chilometri dall’Italia.
Nell’ambito degli “Itinerari musicali 2023”, per la direzione artistica dello stesso Bellucci, sono in programma tre eccezionali recital mercoledì 2, giovedì 3 e venerdì 4 agosto dalle ore 18, nel corso dei quali il grande virtuoso interpreterà brani tratti dal capolavoro formato da due libri di Preludi e Fughe, 24 ciascuno, che il genio di Eisenach compose tra il 1718 e il 1742, il Clavicembalo ben temperato e brani concepiti da altri compositori e da lui ispirati. Al pubblico verranno proposte opere di J.S. Bach, A. Vivaldi, G.B. da Palestrina, L. v. Beethoven, F. Liszt, R. Schumann, F. Chopin, F. Busoni, tra le quali la celeberrima Aria sulla quarta corda di J.S. Bach trascritta da A. Siloti, la Toccata e Fuga in Re minore BWV 565 di J.S. Bach nella trascrizione di C. Tausig, la Grande Sonata op.106 "Hammerklavier" di Beethoven e ancora, la Fantasia e Fuga sul nome B.A.C.H. di Liszt, la Toccata in Do maggiore op. 7 di Schumann e altre.
Nelle stesse date, con l’aggiunta del recital di fine masterclass del 1° agosto, si esibiranno in concerti del mattino (dalle ore 11) dei giovani musicisti di talento provenienti da Italia, Svizzera e Giappone, selezionati per la masterclass internazionale secondo un metodo che conferisce alla didattica quella profondità etica ed estetica, oltre che tecnica, indispensabile all’autentica formazione artistica.
Come avviene da diversi anni, gli “Itinerari musicali”, coordinati dall’associazione “Ce qu’on entend sur la montagne”, offriranno ai partecipanti sempre molto numerosi, un’esperienza conoscitiva e insieme spirituale unica ospitando i concerti di questa edizione negli splendidi scenari della Redoute Marie-Thérèse d’Avrieux, della Pyramide du Mont Cenis nella Val Cenis e della Chapelle de Notre-Dame du Charmaix a Modane Val Fréjus, nella Haute-Maurienne Vanoise.