Il Coro da Camera di Torino vince il 71° Concorso Polifonico Internazionale 'Guido d’Arezzo'
Un livello altissimo per tutti i cori che hanno visto alla fine trionfare sul podio il gruppo torinese che si è aggiudicato il Gran Premio Città di Arezzo 2023, garanzia per l’accesso al Gran Premio Corale Europeo 2024
Il 71° Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo svoltosi dal 24 al 26 agosto 2023 ha registrato un’edizione da record: un vero e proprio punto di svolta della manifestazione sia per partecipazione artistica con 13 cori provenienti da tutto il mondo, sia per coinvolgimento di pubblico che per crescente seguito mediatico, quest’anno amplificato dal debutto sui social della competizione con quasi 20.000 utenti raggiunti e moltissimi accessi sul canale Youtube durante le dirette sul canale della Fondazione Guido d’Arezzo.
Un livello altissimo per tutti i cori che hanno visto alla fine trionfare sul podio il Coro da Camera di Torino che si è aggiudicato il Gran Premio Città di Arezzo 2023: una garanzia per l’accesso di diritto al Gran Premio Corale Europeo 2024 che si terrà a Varna in Provenza (Francia) il prossimo luglio.
Il coro torinese si è aggiudicato il primo premio anche nelle altre categorie a cui ha preso parte, ovvero Programma obbligatorio per tutti i cori misti, Programma di musica sacra, Programma rinascimentale monografico (1450- 1630). Il repertorio con cui ha gareggiato ha dunque spaziato dai cinquecenteschi Hans Leo Hassler e Tomas Luis de Victoria, ai contemporanei Wolfram Buchenberg, e Pietro Ferrario, passando per Fanny Mendelssohn e William H. Harris.
Gli altri cori premiati sono: Programma di musica profana e Premio Speciale Miglior esecuzione musica contemporanea New Dublin Voices (Irlanda); Premio per impegno in tutte le categorie, 38 °Festival Internazionale di Canto Popolare e Premio speciale "Da Paul in memoria di Maria Teresa” Madrid Youth Choir (Spagna).
Il Coro da camera di Torino nasce nel nel 2008 su iniziativa del suo direttore Dario Tabbia con l'obiettivo di formare uno strumento di valorizzazione del repertorio polifonico meno conosciuto ed è così formato: Soprani: Giulia Bonagura, Marta Cellini, Giulia Ghirardello, Costanza Fiore, Francesca Idini, Costanza Longo, Martina Pelusi; Contralti: Martina Baroni, Valentina Ferrero, Rossella Giacchero, Eleonora Prina, Teresa Roatta; Tenori: Simone Bertolazzi, Giovanni Fiandino, Davide Galleano, Stefano Gambarino, Alessandro Papini; Bassi: Fabrizio Bertellino, Alessandro Bravetti, Mattia Comandone, Diego Maffezzoni, Marco Milanesio, Emmanuele Tiso.