Grande successo di partecipazione al Concorso di Interpretazione di Musica contemporanea di Rieti

Quasi cento partecipanti al primo bando indetto dalla Fondazione Flavio Vespasiano in occasione della XII edizione del Reate Festival

 

Formazione
classica
Concorso di Interpretazione di Musica contemporanea
Rieti, Chiesa di San Giorgio (foto Alex Giagnoli)

Quasi cento partecipanti da tutto il mondo al bando indetto dalla Fondazione Flavio Vespasiano in occasione della XII edizione del Reate Festival. Un risultato inatteso, circa 190 ore di musica complessive da esaminare per questa iniziativa nata per offrire spazio ai giovani musicisti in tempi di crisi per la musica dal vivo.

Da tutto il mondo sono pervenuti filmati con esecuzioni di musica contemporanea da parte di giovani sotto i 35 anni di età. Quasi un centinaio i video pervenuti, con una grande eterogeneità di repertori, di strumenti e di combinazioni di ensemble strumentali. Un risultato inatteso, che ha confermato la validità di un’iniziativa nata per offrire un’opportunità ai giovani in tempo di crisi della musica dal vivo. La selezione dei filmati, infatti, è finalizzata ad inserire nella stagione concertistica dell'imminente Reate Festival le esecuzioni di composizioni del repertorio contemporaneo di autori italiani e stranieri edite o inedite scritte dal 1945 in poi. Un modo per dare spazio non solo ai giovani esecutori ma anche alla Nuova Musica.

Il sostegno alle giovani generazioni in un momento di difficoltà è stato particolarmente apprezzato dai musicisti, che in alcuni casi, oltre a inviare i video con le loro esecuzioni hanno inviato note biografiche o note all’esecuzione con personali commenti.

La varietà e la ricchezza delle proposte (alcune esecuzioni coinvolgono anche altre arti performative) al di là della graduatoria di merito che verrà stilata dalla giuria, offrirà un panorama di grande interesse per l’osservazione della realtà musicale internazionale.

Nell’ambito del Reate Festival nel frattempo, dato il successo dell’iniziativa, è stato deciso di destinare a coloro che verranno selezionati un ulteriore concerto che si aggiunge ai tre già previsti. Alla giuria ora il compito impegnativo di esaminare filmati della durata di circa 190 ore di musica complessive.

La commissione è formata da  Lucio Gregoretti (compositore; presidente dell'Associazione Nuova Consonanza), Matteo d’Amico (compositore; vicepresidente dell'Accademia Filarmonica Romana), Gabriele Bonolis (compositore; direttore d’orchestra), Lucia Bonifaci (sovrintendente della Fondazione Flavio Vespasiano), Cesare Scarton (direttore artistico della Fondazione Flavio Vespasiano).

 Il 20 ottobre è prevista la proclamazione dei vincitori, ai quali verrà offerta la possibilità di partecipare ai concerti programmati nel cartellone del Reate Festival il 15 e il 29 novembre, il 4 e 5 dicembre, presso la Chiesa di San Giorgio a Rieti.
 
Il Reate Festival, che si inaugurerà il 16 ottobre con un concerto di musica vocale che vede protagoniste il celebre mezzosoprano Monica Bacelli e la pianista Luisa Prayer, proporrà il 24 ottobre un nuovo allestimento de La traviata di Verdi. Nel ruolo di Violetta il soprano Rosa Feola, la regia è di Renata Scotto.

Il cartellone proseguirà con un gran numero di concerti con la consueta varietà di programmazione che ha contraddistinto le precedenti edizioni. 

reatefestival.it