"Per gioco e per amore", le conferenze di AIMA - Associazione Italiana Musicisti Amatori

Quattro incontri dedicati alla musica amatoriale al MaMu - Magazzino Musica di Milano

Formazione
Per gioco e per amore - AIMA
In foto "Trio d'amateurs", dipinto di Honoré Daumier

Per gioco e per amore è un’iniziativa dedicata alla musica amatoriale organizzata da AIMA - Associazione Italiana Musicisti Amatori e MaMu, Magazzino Musica. Si tratta di tre conferenze-dibattito e di una tavola rotonda finale, che hanno lo scopo di diffondere e promuovere la prassi musicale amatoriale.

Secondo una ricerca condotta da ISPO (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione) riguardo la pratica musicale, il 60% dei ragazzi tra 10 e 17 anni ha suonato o suona uno strumento. Se 1081 sono le scuole medie a indirizzo musicale in tutta Italia, centinaia le scuole private di musica e 88 Conservatori, rimane il dubbio su come, cosa e con chi suonano i musicisti che non riescono a svolgere una carriera professionale.

Le orchestre e i gruppi di musica da camera amatoriali sono pochi in Italia rispetto al resto d' Europa (Germania in primis) dove le persone cantano e suonano per pura passione. Eppure la musica per gioco e per amore è un fattore importantissimo per l'evoluzione dell'istruzione e della cultura musicale, in quanto gli amatori sono il pubblico, gli allievi, i primi sostenitori, il mercato dei musicisti professionisti e dell’arte: più le persone suonano per passione, più le sale da concerto saranno nutrite di pubblico colto, attento ed esigente. Queste conferenze intendono mettere in rilievo anche un altro aspetto spesso trascurato: che la musica amatoriale è una preziosa risorsa portatrice di trasformazione del territorio e di crescita sostenibile .

I quattro incontri si svolgeranno al MaMu - Magazzino Musica a Milano e saranno curati e moderati da Manuela Micelli, Laura Ferrari, Nicola Kitharadzis e Tommaso Napoli.

Si comincia il  27 ottobre 2019  con Carlo Delfrati, Sergio Lattes e Carlo Levi Minzi, che interverranno sul tema "Amatori, professionisti e insegnanti di musica, identità mutevoli in un mondo che cambia. Quali prospettive?". Il 19 gennaio 2020 sarà invece il turno di Roberto Peretta, Carlo Balzaretti e Isabella Longo, che parleranno del "Ruolo economico e sociale  della musica non professionale: costo o ricchezza per il territorio?" Il ciclo proseguirà l'8 marzo 2020, con un incontro dal titolo "L’educazione musicale degli adulti nell’istruzione formale e informale, pubblica e privata", interverranno Annibale Rebaudengo, Rossella Fois e Barbara Eifler. Infine, il 14 giugno 2020 si svolgerà la tavola rotonda conlcusiva, aperta agli interventi di tutti gli operatori di settore, manager e gestori di orchestre, cori e bande amatoriali.

Partecipare a tutti gli eventi è gratuito ma è necessario prenotarsi compilando il modulo a questo link