Fondazione Guido d’Arezzo - ‘Le stanze dell’opera’: grande successo del progetto dedicato alla lirica a pochi mesi dal suo inizio

Masterclass sold out, borse di studio assegnate, nuovi ingaggi per gli alunni e in arrivo il laboratorio di perfezionamento con Vesselina Kasarova 

 

Formazione
classica
Fondazione Guido d’Arezzo - ‘Le stanze dell’opera’
Vesselina Kasarova (picture by Photocorner)

A tre mesi dal lancio de Le stanze dell’opera, percorso di specializzazione operistica e avvicinamento alla lirica promosso da Fondazione Guido d’Arezzo, il bilancio è più che positivo: masterclass sold out, borse di studio assegnate, nuovi ingaggi per gli alunni e in arrivo il laboratorio di perfezionamento con il mezzosoprano Vesselina Kasarova.

Il progetto è promosso dalla Fondazione Guido d’Arezzo ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio con la direzione artistica del Maestro Mario Cassi.

Da marzo a maggio sono cinque i professionisti di respiro internazionale che si sono avvicendati alla docenza: il tenore Giuseppe Gipali, il soprano Katia Ricciarelli, il baritono Lucio Gallo, la pianista ufficiale del Festival Pucciniano Silvia Gasperini, l’audition planner Eleonora Pacetti.

In arrivo dal 28 al 30 maggio la masterclass del manager per artisti lirici Maurizio Scardovi, e dal 4 all’8 giugno in programma l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva: una serie di incontri dedicati all’interpretazione e alla tecnica vocale, con l’obiettivo di identificare un repertorio adatto a ciascun allievo, con il mezzosoprano Vesselina Kasarova, Kammersängerin dell’Opera di Stato bavarese di Monaco e dell’Opera di Stato di Vienna.

A settembre un workshop finalizzato a selezionare gli interpreti per la messa in scena dell’Opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini (info fondazioneguidodarezzo.com/scuola-opera).

Tra gli iscritti una maggioranza di giovani professionisti – seguiti da giovani in formazione ma anche appassionati non professionisti interessati ad avvicinarsi al mondo della lirica – che oltre ad intraprendere un percorso formativo hanno la possibilità di entrare in contatto con agenti e docenti da tutto il mondo, ospiti speciali del programma con l’obiettivo di individuare nuovi talenti. È confermata dunque la vocazione della scuola ad avviare i cantanti di domani verso il mondo del lavoro, oltre che a formare il pubblico del futuro, prevedendo a fianco del percorso di specializzazione anche sostegni economici al merito, e promuovendo per gli studenti nuovi ingaggi – come quello spettato al giovane baritono Joachim Coffinier-Barry, selezionato per il ruolo di solista durante il concerto che ha visto l’Orchestra della Toscana diretta dal Maestro Donato Renzetti e il Coro della Fondazione Guido d’Arezzo concludere la Stagione Concertistica Aretina 2024 al Teatro Petrarca.

Le stanze dell’opera è un progetto in collaborazione con Unoaerre, Caurum s.r.l., Fratelli Chini s.r.l., G&B Italy Consulting s.r.l., Giordini s.r.l, Italfimet s.r.l., Ramtech Engineering s.r.l., SemAr s.r.l., TCA SpA, Fattoria La Vialla, Bio-Esperia s.r.l., Orchidea Preziosi SpA, Romana Maceri Centro Italia s.r.l., Mauro Mattioli dal 1978.

Per informazioni sui corsi fondazioneguidodarezzo.com/scuola-opera/ - Tel. 0575 377433; 0575 377438