Concorso 'Piccolo Violino Magico' 2025: la vincitrice del primo premio è Choi Soojin
Si è chiusa la nona edizione del concorso rivolto a giovanissimi violinisti di talento che ha visto in finale quattro ragazze che si sono contese il titolo nella serata finale del 13 luglio

Si è chiuso ieri, 13 luglio, con il Concerto Finale all'Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento (PN) il concorso "Piccolo Violino Magico" 2025. La competizione, che si è svolta dal 7 al 13 luglio, ha visto la partecipazione di giovani violinisti di talento provenienti da tutto il mondo. La serata finale, condotta da Eleonora Pupulin e Alessio Screm, ha coinvolto l'intera comunità del sanvitese e un pubblico proveniente dall'intera regione.
È Choi Soojin (South Korea, 2012) la vincitrice del primo premio e si aggiudica la borsa di studio di 5000 euro, offerta da Banca 360 e il violino pregiato del liutaio Fabio Piagentini, realizzato con legno italiano della foresta di Tarvisio e donato dal Festival Risonanze. A lei anche la visibilità di un profilo professionale reso disponibile da EMCY sul frequentatissimo portale.
Al secondo posto si classifica Laura Jin (Australia, 2012) che si aggiudica una borsa di studio di 3000 euro (offerta da MIDJ spa) e al terzo posto Tokura Lin (Japan/USA 2011) che accoglie la borsa di studio di 2000 euro messa a disposizione dalla Farmacia Beggiato. 1000 euro di borsa di studio vanno alla quarta classificata, Rakočević Nina (Serbia, 2011), grazie al Rotary Club di San Vito al Tagliamento. Alle quattro finaliste anche un coupon di Larsen Strings (nuovo set uscito in queste settimane) e una custodia Artonus.
I premi annunciati sono moltissimi: il Premio CIDIM (1000 euro) per la migliore esecuzione del Concerto barocco va a Jorba-Wu Sacha e a Kim Seong-On; il Premio Pitars (500 euro) per la migliore esecuzione del brano virtuosistico va a Matsushima Sumireko; il Premio Alema di 500 euro (migliore esecuzione del repertorio di Mozart) va a Zhang Ziqian; il Premio UTE di 500 euro (migliore esecuzione del Perpetuum Mobile) va a Tokura Lin e Koumentakou Georgia; il Premio Arrigoni (500 euro) per la miglior esecuzione del brano Cascade di Yury Revich va a Jin Bowen e Rakočević Nina; il Premio Ascom (1000 euro) per la migliore esecuzione del brano al Castello va a Jin Yaner e He-Peihan Francesca.
In palio anche alcuni concerti premio: un concerto durante la Stagione San Vito Musica 2025/26 e un concerto durante l’Altolivenzafestival Giovani 2025.
Un’edizione, la nona, che conferma il livello sempre crescente dei candidati – tutti davvero preparatissimi – quest’anno (27, di cui 22 acceduti al concorso) provenienti da Italia e molti altri paesi europei (Serbia, Germania, Regno Unito, Ucraina, Svizzera, Francia, Moldavia, Austria, Svizzera, Belgio, Polonia, Norvegia) ma anche Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Australia, Canada, Giappone e Singapore. Non soltanto un importante trampolino di lancio per la carriera dei giovani violinisti ma anche l’occasione per confrontarsi, esibire il proprio talento davanti a un grande pubblico e suonare al fianco di importanti orchestre quali l’Accademia d’archi Arrigoni e la FVG Orchestra (Piccolo Violino Magico è infatti l’unico concorso al mondo che mette a disposizione l’orchestra per tutte le prove di selezione).
Non facile il compito della giuria che come sempre era presieduta da Pavel Vernikov – direttore del concorso e anima della manifestazione insieme al direttore organizzativo Domenico Mason, anche direttore artistico dell’Accademia d’archi Arrigoni che organizza Piccolo Violino Magico. Al loro fianco didatti e concertisti di fama internazionale: Damiano Cottalasso, coordinatore artistico della Filarmonica della Scala; Giancarlo Guarino, direttore dell’orchestra da camera di Trento “Zandonai”; la violinista coreana So-Ock Kim, docente alla Royal Academy of Music di Londra e coordinatrice artistica della Beare's International Violin Society; Jens Lohmann, docente al Conservatorio e alla Hochschule der Künste di Zurigo; Alberto Martini, direttore artistico de I Virtuosi Italiani e docente al Conservatorio di Brescia; Yury Revich, violinista e compositore austriaco; Dmitry Smirnov, straordinario violinista russo all’apice della carriera.
L'Orchestra dell’Accademia d’archi Arrigoni ha supportato i giovani talenti in tutte le prove e selezioni e alla FVG Orchestra che ha accompagnato le candidate nella finale; sul podio sempre il Maestro Giancarlo Guarino.
Grande opportunità anche quella dello Streaming in diretta, che ha visto il concorso – con il supporto di Videe – aprirsi a decine di migliaia di spettatori sul canale newyorkese The Violin Channel.