13th European Opera-directing Prize: assegnato il primo premio a un team italiano

L'associazione Camerata Nuova di Wiesbaden, in collaborazione Opera Europa, organizza il premio biennale di Regia Lirica che quest'anno è andato al regista teatrale Lorenzo Ponte, alla scenografa Alice Benazzi e alla costumista Giulia Rossena

Formazione
classica
13th European Opera-directing Prize
In foto il team vincitore: Giulia Rossena, Alice Benazzi e Lorenzo Ponte

L'EOP nasce nel 2001 sotto la presidenza di Klaus Zehelein con cadenza biennale ed è organizzato dall'associazione Camerata Nuova, con sede a Wiesbaden, in collaborazione con Opera Europa, un'associazione di oltre 200 teatri d'opera e festival. Ulteriori informazioni sul Premio europeo per la regia d'opera sono disponibili sul sito eop-opera.com

L'obiettivo è promuovere la regia teatrale contemporanea e fornire un supporto ai giovani talenti, possono candidarsi giovani registi e gruppi di registi fino ai 35 anni di età. Molti dei vincitori delle passate edizioni hanno intrapreso una carriera internazionale come registi, scenografi o costumisti.

Il Premio europeo di regia lirica 2023 della Camerata Nuova di Wiesbaden è stato assegnato a Birmingham l'ultimo fine settimana di luglio. Vincitori per la realizzazione del loro concetto dell'opera Le due vedove di Bedřich Smetana il 31enne regista teatrale italiano Lorenzo Ponte e il suo team composto da Alice Benazzi, scenografa, e Giulia Rossena, costumista.

L'opera, realizzata come richiesto, in versione breve e con un'orchestra ed un ensemble ridotti, verrà rappresentata al Festival di Litomyšl di Smetana. Poiché il Festival Smetana non produce le proprie opere, la Birmingham Opera Company si assumerà questo compito e riceverà 25.000 euro per la produzione. Oltre alle rappresentazioni al Festival Smetana Litomyšl, ci saranno repliche alla Lviv National Opera in Ucraina e nel 2025 l'opera andrà in scena all' Internationale Maifestspiele (Festival Internazionale di Maggio).

La decisione della giuria di assegnare il primo premio al 31enne Lorenzo Ponte è stata unanime. "Ha convinto la giuria per il suo modo di lavorare con i cantanti e gli attori amatoriali e per la sua lettura umoristica e allo stesso tempo attuale dell'opera Le due vedove" ha spiegato Barbara Minghetti, direttrice artistica del Teatro Sociale di Como e presidente della giuria. Ponte ha affrontato il tema della morte, trasferendo la storia in una casa di riposo, dove i personaggi, nonostante l'età, lottano per i loro diritti, il loro amore e la loro umanità.

Un premio speciale è andato a Verena Silcher di Stoccarda: un corso di perfezionamento presso la Birmingham Opera Company, per il quale la Birmingham Opera Company riceverà una borsa di studio di 10.000 euro.

Per il 13° Premio europeo per la regia d'opera si sono candidati 91 giovani artisti in 46 squadre provenienti da 18 nazioni, che hanno presentato i loro progetti. Nell'aprile 2023 si è svolta a Wiesbaden la semifinale con 10 squadre selezionate, dove due squadre italiane e due tedesche si sono qualificate per la finale a Birmingham. Nella fase finale, i quattro finalisti hanno dovuto interpretare la scena finale di Le due vedove con quattro cantanti della Birmingham Opera Company e alcuni artisti dilettanti di Birmingham e dintorni.

La giuria era composta da: Barbara Minghetti (Presidente di giuria). Direttrice artistica del Teatro Sociale di Como e direttrice artistica del Festival di Parma. Karen Stone Direttrice di Opera Europa Richard Willacy Direttore della Birmingham Opera Company Aleš Březina Direttore artistico del Festival Smetana Litomyšl Vasely Vovkun Direttore artistico dell'Opera Nazionale di Lviv.

4 le squadre finaliste: 1) Benedikt Arnold - Direttore di scena (Germania) - 2) Chiara Osella - Direttore di scena (Italia) Eleonora Peronetti - Scenografa (Italia) - 3) Lorenzo Ponte - Direttore di scena (Italia) Alice Benazzi - Scenografa (Italia) - 4) Verena Silcher - Direttore di scena (Germania) Elena Stranghöner - Scenografa (Germania).