Quando il pop italiano guardava al futuro

Qualche riflessione a partire dalla lettura di Italian Futuribili di Demented Burrocacao.

EB

22 luglio 2022 • 1 minuto di lettura

Matia Bazar
Matia Bazar

Il sorriso plasticoso di David Zed, l’uomo-robot che negli anni Ottanta invase con le sue mosse da umanoide la tv italiana, accoglie beffardamente in copertina chi si accinge a leggere Italian futuribili. Il pop nostrano che ci ha visto lungo (Minimum Fax, 340 pp., 17€), il libro che Demented Burrocacao – alias Stefano Di Trapani – ha dedicato ai tentativi (più o meno riusciti) della nostra musica “leggera” di sperimentare strade nuove, lontane dalle formule melodico/commerciali più sicure.

Demented Burrocacao
Demented Burrocacao