PODCAST | Early Music Stories #82

Dalla monodia alla polifonia in onore di San Giacomo nel Codex Calixtinus

Per-Sonat nella Sint-Pauluskerk durante la prova (foto di Paolo Scarnecchia)
Per-Sonat nella Sint-Pauluskerk durante la prova (foto di Paolo Scarnecchia)
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Tra i concerti più aderenti al tema “Vox \ Voces” proposto quest’anno dal festival di musica antica Laus Polyphoniae di Anversa, c’è quello dell’ensemble Per-Sonat diretto da Sabine Lutzenberger che è stato dedicato ai canti contenuti nel codice di Santiago de Compostela.

Il Liber Sancti Jacobi è composto da cinque volumi provvisti di due appendici che abbracciano sia il culto del santo con la sua liturgia, che i miracoli a lui attributi, con la traslazione delle sue spoglie, e quella che rappresenta una guida spirituale e pratica per i pellegrini desiderosi di pregare sulla tomba del santo dopo aver percorso il cammino che porta il suo nome. 

Oltre ai canti monodici nel codice sono presenti anche alcune semplici forme di contrappunto che rappresentano gli albori della polifonia, e che riflettono la prassi improvvisativa attraverso la quale si intonava una seconda voce partendo dalla monodia gregoriana, che verrà chiamata discantus supra librum.

Nella grande chiesa di Anversa dedicata a San Paolo l’ensemble Per-Sonat ha intonato una parte dei canti contenuti nel Codex Calixtinus risalendo indietro nel tempo all’epoca nella quale da una vox nascevano più voces per ornare la preghiera liturgica e moltiplicare le lodi divine, e nello specifico caso quelle che celebrano il santo apostolo maggiore.

Nell’intervista presente nel podcast si possono ascoltare alcuni momenti della prova del concerto con una breve presentazione del suo programma fatta dalla cantante direttrice dell’ensemble insieme ad altre due voci del gruppo, quelle di Tim Scott Whiteley e Bernd Oliver Fröhlick. 

QUI L'ELENCO COMPLETO DI TUTTI I PODCAST

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