PODCAST | Early Music Stories #60

Willaert e Ligeti in dialogo nella chiesa di San Lorenzo in Miranda del Foro Romano

Catalina Vicens (foto di Paolo Scarnecchia)
Catalina Vicens (foto di Paolo Scarnecchia)
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Il 26 marzo nella chiesa romana di San Lorenzo in Miranda l’ensemble Dionysos Now!, formato dai tenori Tore Tom Denys, Bernd Oliver Fröhlich, Julian Podger, dal controtenore Franz Vitzthum, dal basso-baritono Tim Scott Whiteley e dal basso Joachim Höchbauer, ha intonato la Passio Domini nostri Jesu Christi secundum Joannem di Adrian Willaert, che è stato uno dei più importanti compositori franco-fiamminghi del XVI secolo.

L’evento promosso in occasione della attuale presidenza belga del Consiglio dell'Unione Europea, ha offerto l’opportunità di ascoltare una composizione quasi sconosciuta del musicista che per oltre trent’anni è stato maestro di cappella della Basilica di San Marco a Venezia, e attorno al quale si sono formati alcuni tra i più importanti protagonisti dell’arte e della teoria musicale rinascimentale.

Dionysos Now! è un progetto curato dal tenore Tore Tom Denys, ed è il nome dell’ensemble vocale da lui formato nel 2020 per mettere in risalto la produzione musicale di Adrian Willaert, che è meno conosciuta rispetto a quella di altri grandi maestri della polifonia franco-fiamminga, con la voglia e il desiderio di comunicare la sua bellezza capace di andare oltre la dimensione di una creazione del passato e di poter trasmettere delle profonde emozioni anche nel qui e ora del tempo presente.

Dionysos Now! Chiesa di San Lorenzo in Miranda (foto di Paolo Scarnecchia)
Dionysos Now! Chiesa di San Lorenzo in Miranda (foto di Paolo Scarnecchia)

A questo proposito Denys ha invitato la clavicembalista Catalina Vicens ad eseguire due composizioni di Ligeti, Hungarian Rock e Continuum, poste fra le tre parti nelle quali l’ensemble vocale ha suddiviso l’intonazione della Passio, e questo particolare accostamento si può ascoltare chiaramente negli esempi musicali registrati durante il concerto che sono presenti soprattutto nella prima parte del podcast.

Nella prima intervista Denys spiega l’importanza di Willaert e di come siano nate l’idea del nome dell’ensemble e della alternanza tra la sua musica e quella del compositore di origine ungherese, mentre nella seconda Vicens racconta dal suo punto di vista le caratteristiche di questo dialogo inusitato tra la polifonia rinascimentale e la musica clavicembalistica di uno dei grandi maestri della musica del secondo Novecento.

 

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