Ancona inaugura la stagione con uno spettacolo incentrato su Mariella Devia e sul nuovo allestimento di Pier'Alli. Buona prova di tutti gli interpreti, nonostante la scarsa attenzione a certe esigenze del belcanto

L'inaugurazione della stagione veneziana offre nel "Crociato in Egitto" il vertice della produzione italiana di Meyerbeer: un appuntamento molto atteso da studiosi e melomani curiosi, ma che pare lasciare perplesso il pubblico generico, anche per colpa di una scelta vocale ingiustificata nel ruolo protagonistico sia storicamente sia, alla prova dei fatti, artisticamente.

In quattro serate, coadiuvato da Dindo e Accardo, Gatti affronta il Ciaikovskij sinfonico scavando nei dettagli di quelle imponenti partiture

Con dolcezza e semplicità, i coniugi Kurtág incantano fra le asprezze delle sonorità moderne e le delicatezze di quelle bachiane.

Il pianista iraniano sorprende e incanta con il "suo" Bach offerto alla memoria di Verti.

Una esecuzione dove non si respirano italianità e risorgimentalismi, ma approcci diversificati, frutti di diverse culture interpretative.

Ben più scarso il gradimento del pubblico alla terza puntata del trittico dapontiano confezionato da Daniele Abbado e Jonathan Webb.

In un'epoca in cui i registi d'opera sembrano piuttosto affossare che favorire lo spettacolo, Daniele Abbado propone un esempio di sobrietà e intelligenza, fra le migliori prove della sua carriera

Un'esecuzione teatralissima della Passione secondo Giovanni uscita dal gesto estroverso e trascinante di Diego Fasolis, con ottimi interpreti vocali e strumentali

La Lemper porta anche a Bologna la sua celebrata interpretazione di Weill, galvanizzando orchestra e pubblico.

Grazie a un cast perfetto sul piano vocale e soprattutto scenico, il regista riesce a concretizzare un progetto teatrale vincente. Meno meditata pare invece la direzione di Jonathan Webb, funzionale ma priva di momenti memorabili

Celebrazione mozartiana con due testi insoliti, di limitato spessore artistico, ma non privi di momenti suggestivi, tra il vero e il falso, tra l'antico e il moderno.