Segreti e bugie o la tragedia dell'incomunicabilità: sono tanti i sottotitoli che si possono aggiungere a "Lohengrin" di Wagner andato in scena ieri sera al Teatro Regio di Torino.

Curioso grand-opéra Hamlet di Ambroise Thomas, in scena dal 23 gennaio al Teatro Regio di Torino, perché nella sua fedeltà-infedeltà a Shakespeare regala al protagonista un lieto fine: uccisione di Claudius e successiva acclamazione del Principe di Danimarca come nuovo re.

Successo del "Barbiere di Siviglia" al Teatro Regio di Torino con una tradizionale regia di Ferruccio Soleri che rispetta i ritmi comici rossiniani, ottima la prova di Corrado Rovaris sul podio giunto solo tre giorni fa a sostituire l'indisposto Lodovico Zocche.

Dirige Pidò, regia di Zeffirelli

Le iscrizioni scadono il 5 ottobre

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Da novembre un nuovo corso al "Ghedini"

Il Teatro Regio ospite della Settantesima edizione del Festival