Un Premio Oscar a Tindari

John Corigliano è tornato in Sicilia per la sua sinfonia Circus Maximus

Articolo
classica

Il Premio Oscar John Corigliano è stato l’ospite d’onore del concerto dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, diretta da Lorenzo Della Fonte, tenutosi il 10 luglio nel Teatro Greco di Tindari . Il celebre compositore statunitense (la cui famiglia paterna era originaria di Villa San Giovanni) è tornato in Italia, da dove mancava dal 1978, per assistere all’esecuzione della sua Terza Sinfonia, intitolata Circus Maximus, a cui era dedicata interamente la seconda parte della serata che ha aperto la stagione 2016 del “Teatro dei due Mari”.

«Circus Maximus – ha raccontato Corigliano – è il mio primo lavoro scritto specificamente per banda. La forma è stata influenzata dal desiderio di scrivere un pezzo nel quale l’intero lavoro fosse concepito spazialmente. Ho iniziato chiedendomi quale premessa drammatica potesse giustificare il fatto che il pubblico fosse circondato da strumentisti, così che esso fosse nel centro dell’arena. Ciò ha fatto scattare la mia immaginazione e ho pensato al Circo Massimo, la più grande arena del mondo: 300 mila spettatori vi erano intrattenuti da corse dei carri, cacce e battaglie. Il gusto dei Romani per un divertimento selvaggio e grandioso crebbe mentre l’Impero declinava. I paralleli tra la decadenza dell’antica Roma e i nostri tempi sono evidenti: l’intrattenimento domina la realtà e molti di noi sono confusi dalla violenza e dall’umiliazione che invadono gli oltre 500 canali dei nostri schermi televisivi, così come le folle della Roma imperiale, che consideravano degli esseri umani dati in pasto ai leoni solamente come un altro show della domenica». «La forma, dunque, è stata costruita - ha concluso il musicista, Premio Oscar nel 2000 per la musica del film “Il violino rosso” nonché vincitore di prestigiosi premi (un Pulitzer, un Grawemeyer Award e ben quattro Grammy Awards) - per incarnare e commentare questa enorme e affascinante barbarie». Corigliano ha inoltre tenuto nell’aula magna del Conservatorio messinese un’interessante lectio magistralis sul tema “L’architettura della musica”.

Nell'immagine in apertura: John Corigliano ( in camicia bianca) con il maestro Lorenzo Della Fonte al termine del concerto

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

classica

La Folía, motore e fonte di ispirazione per musicisti di tutte le epoche nel racconto di Jordi Savall

classica

Dieci memorabili incisioni per ripercorrere parte del percorso artistico di una leggenda del pianoforte

classica

L’incontro tra Samuel Mariño e il Concerto de’ Cavalieri nel segno di Vivaldi