La 20ª edizione de I Concerti dell’Accademia di Imola

La sovrintendente Angela Maria Gidaro illustra la 20ª edizione della rassegna I Concerti dell’Accademia, quindici appuntamenti che la Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro dedica alla grande musica tra solisti internazionali, giovani interpreti e nuove scritture.

Articolo in collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro
Maurizio Baglini
Maurizio Baglini
Articolo
classica

Dal 1 febbraio al 7 giugno 2024 la Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola inaugura la ventesima edizione della rassegna I Concerti dell’Accademia, un cartellone di quindici appuntamenti in musica articolati in tre categorie: Serie Master, Serie Young e Nuove scritture. Nata con l’obiettivo di promuovere i giovani talenti che studiano in Accademia, creare un contatto tra l'Accademia e la città, e valorizzare il patrimonio della musica d'arte grazie alla partecipazione di personalità del mondo musicale di grande prestigio internazionale, negli anni la rassegna ha ospitato leggende del calibro di Vladimir Ashkenazy, Pinchas Zukerman e Riccardo Muti.

«I Concerti dell’Accademia sono nati nel 2004 per forte impulso del fondatore Maestro Franco Scala – sottolinea la sovrintendente Angela Maria Gidaro – che riuscì a far allestire una sala dedicata a Palazzo Monsignani, con l’intento di promuovere la nostra attività di eccellenza accademica fatta di docenti di grande valore e di allievi di talento: un tendere la mano all’esterno per non rimanere ‘silenti’ fra le mura della Rocca Sforzesca. Il bilancio è molto buono. Siamo riusciti in vent’anni a preservare il forte elemento di continuità che consiste principalmente nell’adesione dei nostri artisti docenti e della comunità degli alumni. L’elemento di innovazione sta nel crescente spazio dedicato ai giovani di talento e nella promozione delle nuove scritture. Nel mentre ci occupiamo di tramandare, in formula accademica, il grande patrimonio musicale ereditato, ci interessa valorizzare la contemporaneità».

Trio Chagalll
Trio Chagall

L’inaugurazione è affidata al pianista Olaf John Laneri (1 febbraio). Già allievo dell’Accademia di Imola, oggi Laneri è attivo con una brillante carriera concertistica e di docente. La Serie Master proseguirà con il Trio Chagall (15 febbraio), e il chitarrista Stéphan Masserano (6 marzo), mentre lunedì 25 marzo Andrea Manco, Matteo Evangelisti, Cecilia Oneto e Alessandro Bennardo saranno Flauti per Glauco Cambursano, accompagnati al pianoforte da Marianna Tongiorgi, per un omaggio che l’Accademia e i suoi allievi rendono allo storico primo flauto della Scala di Milano che ha contribuito alla crescita dell’Accademia del Flauto ad Imola e al quale oggi è intitolata.

Il pianista Maurizio Baglini dedicherà il suo recital in ricordo del Maestro Piero Rattalino (10 aprile), pianista e docente dell’Accademia pianistica, scomparso lo scorso anno.

«Ricordo il Maestro Rattalino per la vivacità del suo pensiero sempre rivolto al pubblico e alla ricerca dei gusti della società contemporanea. Il suo cruccio era quello di trovare il modo di affascinare il pubblico nella narrazione, sia musicale che orale. Proponeva continuamente soluzioni interpretative sperimentali, che spesso generavano anche disaccordo con il pensiero accademico tradizionale, ma dal cui confronto si rinnovava lo spirito di ricerca dell’intera comunità degli Incontri con il Maestro. Del rapporto personale con il Maestro Rattalino, mi colpivano l’estremo garbo e la gentilezza del suo approccio, e la grande sensibilità per il mio ruolo istituzionale fatto di relazioni ed equilibri da gestire, e di numeri da far quadrare preservando la qualità».

La rassegna dedicata ai grandi interpreti si concluderà sabato 27 aprile con un duo d’eccezione formato da Enrico Bronzi al violoncello e Enrico Pace al pianoforte.

Enrico Bronzi
Enrico Bronzi

Venerdì 23 febbraio prenderà il via la Serie Young, dedicata gli allievi dell’Accademia. In apertura, Anna Chiara Piergiovanni al flauto accompagnata da Marianna Tongiorgi, e Anastasia Fioravanti al pianoforte. Seguirà Riccardo Martinelli al pianoforte e Giovanni Noventa alla chitarra (1 marzo), e Maria Mafalda Mazzon al violoncello e Giulia Zampieri al pianoforte (22 marzo). Il cartellone proseguirà con il concerto del Trio David, con il violista Edoardo Cessari in duo con Domenico Bevilacqua al pianoforte (12 aprile), e con Erika Ngarmcroh al violino, Enrico Zambon al violoncello e Giulia Iijima al pianoforte (26 aprile). Venerdì 3 maggio saranno protagoniste due formazioni: il duo pianistico formato da Lorenzo Felicioni e Tommaso Ridolfi e il Trio De Feo su musiche per clarinetto, violoncello e pianoforte, così come venerdì 10 maggio la Sala Cefla di Palazzo Monsignani accoglierà il Quartetto Amantine e il Trio Perseo. Il concerto conclusivo vedrà invece protagonisti il violino di Silvia Borghese accompagnata da Luigi Moscatello, e Abel Hox al pianoforte (31 maggio)

«Tutti gli allievi che frequentano l’Accademia vengono selezionati agli esami di ammissione, e per questo possiamo parlare di un buon livello generale. Per la stagione dei concerti, gli allievi vengono scelti dai direttori degli otto indirizzi musicali, in funzione della preparazione dei programmi, con il coordinamento artistico del Maestro Marco Zuccarini che, grazie alla didattica della musica da camera, tiene trasversalmente i rapporti di tutta la comunità didattica. L’Accademia di Imola investe moltissimo nella promozione dei giovani musicisti di talento, attraverso azioni mirate di rapporti diretti con enti concertistici, e soprattutto con l’accordo con il CIDIM, sotto la guida del Vice Presidente Francescantonio Pollice, che procura una rete di ingaggi concertistici sia in Italia che all’estero, e promuove la produzione di CD con distribuzione capillare nelle riviste di settore».

Marianna Tongiorgi
Marianna Tongiorgi

Venerdì 7 giugno si terrà la rassegna Nuove Scritture, a cura dell’Accademia di Composizione diretta da Marco Di Bari. Un’opportunità per sostenere e promuovere i giovani compositori che si formano in Accademia e che hanno il privilegio di sentire eseguite le proprie nuove composizioni dagli allievi di strumento della Fondazione. In programma nuove composizioni di Giulia Santagostino, Gioia Gurioli, Nicoletta Fenati, Mattia Dattolo, Luca Battistel e Francesco Morabito.

«Nel rinnovato progetto didattico universitario guidato dal direttore scientifico Prof. Lorenzo Fico, dal 2019 la Fondazione Accademia di Imola ha dato nuovo slancio alla ricerca in campo interpretativo, con dedicata attenzione alla contemporaneità attraverso il potenziamento del dipartimento della composizione diretto da Marco Di Bari. Vogliamo offrire ai giovani allievi di composizione concrete possibilità di esecuzione delle proprie scritture, grazie alla collaborazione dei colleghi musicisti, che sono gli studenti dei corsi di strumento ad Imola: quale occasione più ghiotta e qualificata! Nel nostro progetto unitario, gli allievi interpreti dialogano direttamente con i compositori, e il processo è mediato dall’aiuto dei docenti. Il coinvolgimento è assoluto, entusiasmante: si scovano assieme anche errori di scrittura, a volte derivanti dalla mancata conoscenza delle reali esigenze dei singoli strumenti, e si affina la sensibilità degli interpreti non avvezzi alla scrittura contemporanea. Ed il pubblico viene di conseguenza travolto con altrettanto entusiasmo, in una proposta che ha basi solide di sperimentazione e ricerca.

La Musica d’Arte ha bisogno di qualità per potersi esprimere con efficacia in tutte le sue forme. Il tema da porre al centro del dibattito è la qualità, perché con essa si costruisce e si ‘convince’, e così tutte le altre derive e sovrastrutture di pensiero si dileguano».

Le attività istituzionali della Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola sono sostenute grazie a Comune di Imola, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Banca Intesa Sanpaolo, Farmacie Sfera, ConAmi, Cefla, Veronica e Dominique Marzotto, Mediaset, Arredoquattro e Italcer Group.

La Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola fa parte delle reti Aiforart-Agis, Aiam, Cidim.

Tutti i concerti della Serie Master si terranno nella Sala Mariele Ventre di Palazzo Monsignani (via Emilia, 69, Imola) alle 20.45. Biglietti € 10, ridotto under 26 € 1, abbonamento ai sei concerti € 50, acquistabili su vivaticket.com o in sala la sera del concerto a partire dalle 20.00.

Serie Young: tutti i concerti si terranno alle 18.30 nella Sala Cefla di Palazzo Monsignani, con ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento posti. I concerti saranno accompagnati da un brindisi a cura del Caffè del Grillo.

Nuove scritture: l’appuntamento è alle 18.30 nell’Aula di Musica da Camera della Rocca Sforzesca (Piazzale della Bande Nere, 12) con ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento posti.

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