La Stagione Lirica di Ancona 2025

Il 10 ottobre il Teatro delle Muse inaugura il cartellone con Il trovatore di Verdi e a dicembre Il barbiere di Siviglia di Rossini

11 settembre 2025 • 2 minuti di lettura

Andriy Yurkevych
Andriy Yurkevych

La Stagione Lirica di Ancona 2025 quest’anno va in scena al Teatro delle Muse “Franco Corelli” proponendo due capolavori del grande repertorio quali Il trovatore di Giuseppe Verdi e Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Due titoli accomunati dal tema “L’opera dal teatro drammatico”, motivo conduttore non solo di questa stagione 2025: l’intera programmazione del triennio 2025-2027 si svolgerà, infatti, lungo un percorso tematico che mette in relazione alcune delle più celebri opere del repertorio con le loro fonti – drammi, tragedie, commedie – in un processo di assimilazione e di rielaborazione della letteratura europea che ha fatto del melodramma italiano il laboratorio di nuove drammaturgie.

Venendo al dettaglio della stagione 2025, il cartellone si apre venerdì 10 ottobre (ore 20.30, replica domenica 12 ottobre alle ore 16.00) con Il trovatore di Giuseppe Verdi su libretto di Salvatore Cammarano e Leone Emanuele Bardare, dal dramma El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez. Direttore Andriy Yurkevych, regia Giuseppe Dipasquale per una produzione che propone un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse con un cast che raccoglie alcune delle voci più interessanti del panorama internazionale: Salomè Jicia canta per la prima volta Leonora, Amadi Lagha è Manrico, il Conte di Luna è Serban Vasile, Azucena è Valentina Pernozzoli, mentre Ferrando è Yongheng Dong, Ines Antonella Granata e Ruiz Alessandro Fiocchetti. Saranno impegnati nella produzione l’Orchestra Gioachino Rossini di Pesaro e il Coro Lirico marchigiano “Vincenzo Bellini“.

Jacopo Brusa (foto F. Parenzan)
Jacopo Brusa (foto F. Parenzan)

La Stagione Lirica di Ancona prosegue venerdì 5 e domenica 7 dicembre con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre Carón de Beaumarchais. Direttore Jacopo Brusa, regia e scene Damiano Michieletto, costumi Carla Teti. La produzione, che propone l’allestimento del Maggio Musicale Fiorentino, è realizzata in coproduzione con Fondazione Rete Lirica delle Marche. Sul palcoscenico un cast giovane ma con artisti già affermati nel repertorio rossiniano: Pietro Adaini è il Conte d'Almaviva, Giuseppe Toia è Don Bartolo e Aleksandra Meteleva è Rosina. Figaro è interpretato da Hae Kang, mentre Laura Khamsatova veste i panni di Berta, Davide Chiodo quelli di Fiorello e Alessandro Spina quelli di Don Basilio. La produzione vedrà impegnati la FORM- Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.

Come di consueto una serie di incontri con il pubblico e con le scuole farà da introduzione ai titoli in programma. Sono previste due serate come anteprima giovani, per Il trovatore l’8 ottobre e per Il barbiere di Siviglia il 3 dicembre, entrambe alle ore 18:00 di ciascuna opera agli allievi delle scuole secondarie e agli studenti dell’Università Politecnica delle Marche. Così come sono previste al Ridotto del Teatro delle Muse le guide all’opera gratuite aperte alla città la domenica precedente il debutto di ciascun titolo (domenica 5 ottobre ore 11:00 guida all’opera per Il trovatore e domenica 30 novembre ore 11:00 la guida all’opera per Il barbiere di Siviglia).

Le informazioni sulla Stagione Lirica di Ancona 2025 sono disponibili qui.