Il giornale della musica si rinnova: la musica da leggere, ascoltare e vedere
Quarant’anni di storie e di critica musicale si aprono a un nuovo sito: articoli, podcast, streaming e speciali settimanali per raccontare la musica di ieri e di oggi.
02 settembre 2025 • 1 minuto di lettura
Il 7 dicembre 1985 usciva per la prima volta in edicola Il giornale della musica. Quarant’anni dopo siamo ancora qui a raccontare, adesso online, il mondo della musica con interviste, approfondimenti, recensioni di spettacoli, libri, dischi.
Per festeggiare l’importante compleanno lanciamo un nuovo sito dall’8 settembre.
E sempre l’8 settembre, alle 17,30 al Circolo dei Lettori di Torino nell'ambito di MITO SettembreMusica , rifletteremo con Giorgio Battistelli, Susanna Franchi, Stefano Nardelli e Jacopo Tomatis su come è cambiato il mondo della musica in questi 40 anni.
Il nuovo sito sarà da leggere, da ascoltare e da vedere:
- Da leggere, perché ogni giorno troverete interviste, nuove recensioni e approfondimenti che accompagnano l’attualità musicale, oltre a un appuntamento settimanale speciale: un articolo dei nostri collaboratori che racconterà questi quarant’anni nella regia lirica, nella direzione d’orchestra, nei festival, nei Conservatori, nella musica antica e in tanti altri ambiti.
- Da ascoltare, grazie al podcast Early Music Stories, premiato con il REMA Awards 2024, che porta le voci e le storie della musica antica direttamente alle vostre orecchie.
- Da vedere, perché ospiteremo le opere in streaming, aprendo così una finestra sulle produzioni liriche e teatrali accessibili ovunque.
Un progetto che rinnova lo spirito del giornale della musica: osservare, raccontare e condividere la musica in tutte le sue forme, oggi con gli strumenti digitali che permettono di viverla non solo con gli occhi, ma anche con le orecchie e con lo sguardo diretto sulle scene.