VSPRS, tra inferno e paradiso

VSPRS, un groviglio di consonanti per evocare i Vespri della Beata Vergine di Monteverdi, colonna sonora dell'ultimo spettacolo del coreografo e regista belga Alain Platel e dei Ballets C.de la B.Uno sguardo amoroso e senza veli sul mondo del disagio mentale, con i suoi abissi e la sua umanità.La prima nazionale al Festival Torinodanza, poi una tournée italiana

Recensione
classica
Limone Fonderie Teatrali Moncalieri
Creato e messo in scena da Alain Platel. Musica di Fabrizio Cassol dai Vespri di Claudio Monteverdi
08 Settembre 2006
Montagne di bianche t-shirt. Bianche come le gelide pareti di quelli che un tempo chiamavamo manicomi, nei quali erano reclusi quelli che un tempo chiamavamo matti. Nella scenografia di Peter De Blieck si aggira un'umanità sofferente e talora raccapricciante ma anche tenerissima e indifesa. Alain Platel, regista e coreografo da sempre attratto dal mondo dei diseredati, giunge dal Belgio per raccontarci il disagio mentale, i suoi abissi. Uno sguardo amoroso ed insieme anatomico, con momenti di crudo realismo, e soprattutto un messaggio di speranza: nella sofferenza può farsi largo la solidarietà, nel buio della mente l'arte può accendere un lampo. E in quello che pare un autentico girone infernale, risuona non a caso l'eco dei sublimi Vespri della Beata Vergine di Monteverdi che il compositore Fabrizio Cassol arrangia a metà tra banda balcanica e jazz manouche: con la splendida cantante Maribeth Diggle che, come una laica madre di Dio, scende dal suo piedistallo e si accosta ai sofferenti, agli ultimi del mondo, ne condivide il cammino, insinua la sua voce purissima come una retta luminosa in quel mondo di suoni, corpi e volti contorti. Letteralmente strepitosi gli artisti dei Ballets Contemporains de la Belgique, collettivo multietnico che da 20 anni si offre duttilmente a migliori autori d'Europa, eccellente l'apporto di Tcha Limberger al violino, di Vilmos Csikos al contrabbasso, dell'Ensemble Oltremontano e del trio Aka Moon, coinvolti non solo in quanto musicisti. Dopo la prima nazionale torinese - ospitata dal festival Settembre Musica - VSPRS sarà a Modena, a Ferrara, a Brescia e al festival Romaeuropa.Quanto a Torinodanza proseguirà a fine settembre e in ottobre con altri ospiti di pregio:da Philippe Decouflé a Sidi Larbi Cherkaoui.

Note: Prima italiana. Produzione Les Ballets C. de la B. Coproduzione KunstenFESTIVALdesArts La Monnaie/De Munt (Brussel) Le Grand Théâtre de Luxembourg RUHRtriennale/Stiftung NRW Staatsoper Unter den Linden (Berlin) Torinodanza Holland Festival (Amsterdam) Sadler's Wells (London) vsprs is an official element of "the artistic and cultural programme to the 2006 FIFA World Cup TM"

Interpreti: Creato e danzato da Quan Bui Ngoc, Mathieu Desseigne-Ravel, Lisi Estaras, Emile Josse, Iona Kewney, Samuel Lefeuvre, Melanie Lomoff, Ross McCormack, Elie Tass, Rosalba Torres Guerrero, Hyo-Seung Ye

Regia: Creato e messo in scena da Alain Platel

Scene: Peter De Blieck

Costumi: Lies Van Assche

Orchestra: Musica eseguita da Ensemble Oltremontano, Aka Moon, Tcha Limberger, Vilmos Csikos, con la partecipazione del soprano Maribeth Diggle

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

A Baden-Baden apertura in grande stile del Festival di Pasqua con l’opera di Richard Strauss con i Berliner Philharmoniker diretti da Kirill Petrenko

classica

Eseguita per la prima volta in Italia la Sinfonia dedicata a quei tragici giorni del 1944 dall’americano William Schuman

classica

All’Opéra national du Rhin di Strasburgo un successo per l’opera wagneriana con Michael Spyres al debutto nel ruolo