La genialità sensuale di Don Giovanni
L'interpretazione carismatica di Lorenzo Regazzo all'Olimpico di Vicenza
Recensione
classica
La forza pura della musica, che ispira azione e scavo del testo dapontiano, brilla nella lettura coinvolgente del Don Giovanni praghese proposta da Giovanni Battista Rigon nell'ambito delle Settimane Musicali dell'Olimpico di Vicenza. Lo scenario palladiano, luci evocative e simboli pregnanti ricordano l'efficacia di quanto sostenevano Hoffmann e Shakespeare, che non servono cioè dispendiosi allestimenti se quanto si svolge sulla scena riesce a scatenare l'immaginazione dello spettatore. Rigon guida con chiarezza d'intenti e fantasia l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e la splendida compagnia di canto che ha in Lorenzo Regazzo, all'esordio nel ruolo del protagonista, il suo mattatore e mentore. Vestito di bianco, algido, sprezzante, avvolto da una forza soprannaturale con cui plagia le menti altrui,Regazzo reincarna la genialità sensuale kierkegaardiana, complice una voce dirompente, un talento attoriale carismatico e una disposizione che pone i cantanti attorno all'orchestra, quasi l'azione nascesse dal suono.La sua nichilistica energia vitale contagia gli altri personaggi e innesca tratti schizofrenici.Marco Filippo Romano scolpisce un Leporello irresistibile, sedotto dal padrone ma al tempo stesso suo implacabile censore.Il catalogo delle conquiste si trasforma con felice intuizione in un Ipad e l'impatto su Donna Elvira, l'appassionata Silvia Beltrami, è devastante: crolla un mito e la sua mente vacilla. Isabel Rodriguez Garcia è una Donna Anna regale, stregata dal protagonista; Dionigi D'Ostuni un Don Ottavio amorevole.La rossa Zerlina di Diana Mian incarna bene la seduzione femminile che ha facile presa su Masetto, l'efficace Omar Camata; intenso il Commendatore di Abramo Rosalen, unico personaggio che Don Giovanni sembri stimare. Teatro gremito e caloroso.
Interpreti: Don Giovanni: Lorenzo Regazzo;Donna Anna: Isabel Rodriguez Garcia; don Ottavio: Dionigi D'Ostuni; Commendatore: Abramo Rosalen; Donna Elvira: Silvia Beltrami; Leporello: Marco Filippo Romano; Masetto: Omar Camata; Zerlina: Diana Mian
Orchestra: Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Direttore: Giovanni Battista Rigon
Coro: Iris Ensemble
Maestro Coro: Marina Malavasi
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