Falstaff nello champagne
Regia strepitosa e scoppiettante per l'opera verdiana in scena a Glyndebourne

Recensione
classica
Una nuova produzione di Falstaff (Giuseppe Verdi) inaugura il 75° Festival di Glyndebourne. Che dizione inappuntabile: neanche fossero di madre lingua! Sottotitoli inutili. Rara avis, soprattutto all’estero. L’opera è frizzante in sé, e la produzione è una coppa di champagne: brillante, lieve. Vellica il pubblico, godibilissima. Richard Jones è un vulcano di trovate: firma una regia spiritosa e scoppiettante, un vero fuoco d’artificio di trovate buffe che ben si adatta allo spirito festivaliero. Fa da contrappunto ai tappi che saltano nel lungo intervallo (80 minuti!) dedicato al picnic: irrinunciabile must a Glyndebourne. Cantanti ed orchestra dialogano precisi in un gioco di rimando mirabile. Un continuo accelerando … Tempi, quasi rossiniani. Vero cammeo, mette il buon umore. L’ottima London Philharmonic Orchestra è diretta con estrema accuratezza dal bravo Vladimir Jurowski, direttore del Festival, che da giusti colori all’ultima opera di Verdi, e la restituisce proiettata nel ‘900. Sembra apparentarla piuttosto a Richard Strauss ma nel solco della tradizione italiana. La strumentazione sottolinea il ruolo delle percussioni ed evidenzia il ritmo vibrante che attraversa la composizione. A far da spalla, ci vuole un cast, non solo vocalmente adatto ma anche con spiccate doti attoriali – un po’ la caratteristica delle produzioni del festival. Ebbene, lo è! Con tali premesse, si pretende molto dai cantanti che danno il massimo a cominciare da Christopher Purves, un Sir Falstaff-dandy, morbido e potente con belle mezze voci ed agilità vocale invidiabile. Poi, Marie-Nicole Lemieux, romantica Mistress Quickly, ha le giuste note basse per il ruolo. Adriana Kucerová (Nannetta) e Bülent Bezdüz (Fenton), ideale coppia d’amanti. Bene anche i ruoli minori. Belle scene d’Ultz.
Interpreti: Falstaff, Christopher Purves Alice Ford, Dina Kuznetsova Ford, Tassis Christoyannis Meg Page, Jennifer Holloway Mistress Quickly, Marie-Nicole Lemieux Nannetta, Adriana Kucerová Fenton, Bülent Bezdüz Dr Caius, Peter Hoare Bardolph, Alasdair Elliott Pistol, Paolo Battaglia
Regia: Richard Jones
Scene: Ultz
Orchestra: London Philharmonic Orchestra
Direttore: Vladimir Jurowski
Coro: The Glyndebourne Chorus
Luci: Mimi Jordan Sherin
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