Mariotti apre il San Carlo

Napoli: con Otello di Verdi, regia di Martone, il 21 novembre

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Michele Mariotti (Foto Victor Santiago)
Michele Mariotti (Foto Victor Santiago)

La stagione d’opera del Teatro di San Carlo di Napoli ha qualità grazie soprattutto a due titoli: l'inaugurazione, il 21 novembre, con Michele Mariotti che dirige Otello di Giuseppe Verdi, con la regia di Mario Martone, e il 12 ottobre La Bohème di Giacomo Puccini per la regia Emma Dante, diretta da Juraj Valčuha con l’Orchestra e il Coro del San Carlo. Dopo i disastri nel mondo dello spettacolo, già questo sa d'impresa. Accolti con piacere la Sinfonia n. 1 in do maggiore, op. 21 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n.1 in si bemolle maggiore, op. 38 di Robert Schumann - che oltre a brillare di luce propria sono arricchiti nuovamente dalla direzione di Mariotti. Torna infine anche Valčuha – ma del resto lecito – con la Suite n. 1 Op. 107 da Cenerentola di Sergej Prokof’ev, Ma mère l’oye di Maurice Ravel e Gloria, per soprano, coro e orchestra di Francis Poulenc ed ancora Piccola musica notturna di Luigi Dallapiccola, Vier letze Lieder e Tod und Verklärung op.24 di Richard Strauss, soprano Lise Davidsen. Il balletto nella prossima stagione abbonda di titoli, tra cui Concerto di Kenneth MacMillan, Theme and Variations di George Balanchine, Il lago dei Cigni, Romeo e Giulietta e coreografie all’insegna della modernità come In the Middle, somewhat elevated di William Forsythe. Infine, tra gli altri nomi prestigiosi per la stagione sinfonica, da segnalare è la presenza dei direttori Riccardo Frizza, Dan Ettinger, Yoel Gamzou, Constantin Trinks; tra gli interpreti Jörgen van Rijen e Javier Perianes; e tra i cantanti Pretty Yende e Jonas Kaufmann.

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