Trame sonore a Palazzo

Quattro giorni a Mantova con oltre 100 musicisti per 80 eventi nel segno di musica e arte

Recensione
classica
Orchestra da camera di Mantova Mantova
25 Maggio 2013
Immaginate di poter ascoltare, condensata in una maratona di quattro giorni, una selezione del miglior repertorio di musica da camera. Immaginate di poterlo fare in un’atmosfera informale, spostandovi liberamente tra sale e monumenti che trasudano secoli di storia, anche musicale, appagando l’udito attraverso esecuzioni di alto livello e la vista con un concentrato di bellezza pittorica e architettonica. Non si tratta di una fantasia ideale ma di ciò che è realmente accaduto a Mantova dal 23 al 26 maggio, capitale della prima edizione di Trame Sonore a Palazzo, Mantova Chamber Music Festival, iniziativa dell’Orchestra da Camera di Mantova. Difficile scegliere tra gli oltre 80 concerti, visite d’arte e incontri in cartellone. Il nostro personale percorso ci ha condotto nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducale alla conferenza-concerto dell’eccellente Luca Ciammarughi che dal pianoforte ha guidato il pubblico attraverso lo “charme e il non-so-che” in pagine di Rameau, Fauré e Debussy; nella Sala dei Cavalli a Palazzo Te per un’intensa interpretazione schubertiana del duo pianistico Alexander Lonquich-Cristina Barbuti; nella Rotonda di San Lorenzo dove il misticismo del luogo si è intrecciato a quello suggerito dal violino di Fulvio Luciani nell’esecuzione della Partita n. 2 di Bach. Infine nella Basilica di Santa Barbara dove il Coro da camera Ricercare Ensemble ci ha riportato indietro di quattro secoli con Monteverdi sacro e ancora nella Sala degli Specchi per un’impeccabile esecuzione del Quintetto D956 di Schubert ad opera di Dejan Bogdanovich, Francesco Comisso, Silvestro Favero, Giuseppe Barutti e Gianantonio Viero. «La musica da camera ci insegna a dialogare senza sovrapporci cercando nelle voci degli altri la riflessione, l’elaborazione e l’arricchimento di pensiero». Lasciamo Mantova facendo nostre le parole del direttore artistico Carlo Fabiano, e aspettando la prossima edizione.

Interpreti: Interpreti vari

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