Slatkin occupa Lyon

Primi concerti del nuovo direttore musicale sul podio dell'Orchestre National

L'Orchestre National de Lyon
L'Orchestre National de Lyon
Recensione
classica
Orchestre National de Lyon, Francia
18 Settembre 2011
I due concerti inaugurali della stagione dell’Orchestre National de Lyon sono anche l’occasione per presentare il nuovo direttore musicale dell’orchestra, Leonard Slatkin. Il secondo dei due concerti, all’insegna della spiritualità, vede in programma il tandem Ravel-Mahler. L’omaggio del Direttore al Paese che lo ospita è breve quanto intenso: "Deux mélodies hébraïques" tratte da "Kaddish" di Maurice Ravel, superbamente interpretate dalla voce intensa di Sasha Cooke. Quindi è il monumentale affresco sonoro mahleriano della "Sinfonia n. 2 La Resurrezione”: l’orchestrazione dell’organico monstre è accuratissima: ogni sezione, complice anche i rafforzamenti generosi, è curatissima, quasi coccolata da Slatkin, il suono è cristallino, perfetto mélange. Ma Slatkin è capace anche di scatti rapidi, e l’orchestra è pronta, anzi prontissima, a seguirlo: si passa in un soffio dal clangore assordante del tutti al pianissimo dei violini in un afflato di intenso lirismo. Grande colpo di scena finale: scorre lateralmente la parete di fondo della sala e… appare il monumentale organo (6.508 canne!) che fu del Palais du Trocadero di Parigi!

Note: concerto inaugurale della stagione all'Auditorium Maurice Ravel di Lione

Interpreti: Sasha Cooke, contralto Camilla Tilling, soprano

Orchestra: Orchestre National de Lyon

Direttore: Leonard Slatkin

Coro: Coœurs et Solistes de Lyon-Bernard Tétu

Maestro Coro: Catherine Molmerret

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Non una sorta di bambino prodigio ma un direttore d’orchestra già maturo, che sa quello che vuole e come ottenerlo

classica

Napoli: per il Maggio della Musica

classica

Nuova opera sul dramma dell’emigrazione