Rossini in stile tv

La regia di Livermore punta senza falsi pudori sugli aspetti più comici dell'Italiana

Recensione
classica
Rossini Opera Festival Pesaro
Gioachino Rossini
22 Agosto 2013
Davide Livermore ha dichiarato a più riprese che per la sua regia dell’Italiana in Algeri ha pensato alla folle comicità dei film di Blake Edwards ma, a dire il vero, il modello non è riconoscibile, tranne forse in una vaga somiglianza di Taddeo a Peter Sellers. Piuttosto si pensa a certi sketch televisivi del tempo in cui la Rai confezionava ancora prodotti di qualità, intorno al 1970. Ma l’importante non sono gli antenati, veri o presunti, quanto il risultato, che punta dritto al lato buffo dell’Italiana, senza vergognarsi di far ridere con tutti i mezzi. Superato un momento iniziale di disorientamento, gli spettatori stanno al gioco, gettando alle ortiche quell’atteggiamento un po’ sussiegoso che il pubblico dei teatri d’opera assume anche quando e lì per ascoltare la follia organizzata e completa di Rossini. La regia è un tale fuoco di fila di trovate che il recensore è esentato dall’impossibile tentativo di raccontarla. Tutt’al più può accennare all’esilarante coppia di hostess d’aereo… Cosa c’entrano le hostess? Con queste domande siamo proprio fuori strada. Meglio non farsi domande e godersi sepnsieratamente la rara possibilità di ridere di cuore in un teatro d’opera. La cosa più straordinaria è che una regia così scatenata non disturba affatto la musica, anzi la esalta. E dà anche una mano ad un’esecuzione musicale non entusiasmante. La direzione di José Ramon Encinar non ha particolari qualità. Anna Goryachova canterebbe bene ma le manca una buona fetta delle note di Isabella; in compenso ha il fisico per i costumi mozzafiato che indossa in alcune scene. Mustafà non è il personaggio ideale per Alex Esposito, che si salva grazie all’irresistibile vis comica e a qualche astuzia dettata dall’esperienza. Il Lindoro di Yijie Shi è pallidino. In definitiva l'unico completamente adeguato al compito assegnatogli da Rossini è Mario Cassi.

Note: Nuova produzione

Interpreti: Anna Goryachova, Mariangela Sicilia, Raffaella Lupinacci, Alex Esposito, Yijie Shi, Mario Cassi, Davide Luciano

Regia: Davide Livermore

Scene: Nicolas Bovey

Costumi: Gianluca Falaschi

Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Direttore: José Ramon Encinar

Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna

Maestro Coro: Andrea Faidutti

Luci: Nicolas Bovey - Videodesign D-Wok

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