Opera tra utopia e globalizzazione
La tanto attesa nuova collaborazione tra Adams e Sellars, da mesi accompagnata da una onnipresente propaganda mediale, rivela contemporaneamente la grande forza e i molti limiti di una concettualizzazione estetica tutta basata e legittimata dalla vis trainante di utopia e "globalizzazione" artistica. E anche se il risultato non convince, il pubblico entusiasta porta a casa stimoli a non finire e un messaggio di nobile semplicità e immediatezza.
Note: Prima esecuzione assoluta. Commissione: New Crowned Hope, San Francisco Symphony, Barbican Centre, London, Lincoln Center for the Performing Arts, New York, Berliner Philharmoniker. Koproduktion: New Crowned Hope, Lincoln Center for the Performing Arts, New York, Barbican Centre, London, San Francisco Symphony, Berliner Philharmoniker, English National Opera, London.
Interpreti: Cantanti: Eric Owens, Jessica Rivera, Russell Thomas Ballerini: Rusini Sidi, Eko Supriyanto, Astri Kusama Wardani
Regia: Peter Sellars
Scene: George Tsypin; Luci: James F. Ingalls
Costumi: Gabriel Berry
Orchestra: Joven Camerata de Venezuela
Direttore: John Adams
Coro: Schola Cantorum de Venezuela
Maestro Coro: María Guinand, Ana María Raga
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