Il doppio dell'ancia

All'Estate Musicale a Portogruaro il tema del "doppio" porta in strada zampogne e ciaramelle

Quirino Valvano
Quirino Valvano
Recensione
world
Fondazione Musicale Santa Cecilia Portogruaro
28 Agosto 2010
Il Doppio è il tema dell’Estate musicale a Portogruaro: un invito cui le ance non hanno mancato di rispondere. Con una relazione tenuta nella Sala Consiliare su “Viaggio tra le ance doppie: Mediterraneo e dintorni”, Nicola Scaldaferri ha sollecitato a riflettere sul rapporto tra musiche colte e musiche popolari mostrando un bel video di Rossella Schillaci sul lavoro di maestri costruttori di zampogne come Quirino Valvano e richiamando il giudizio di un musicista tradizionale albanese (riferito da Yury Arbatsky a Curt Sachs) sulla Nona sinfonia di Beethoven ascoltata a Belgrado all’inizio degli anni ’50: “Lepo ali preprosto/Bello, ma troppo semplice”: un modo efficace per spingere i presenti a chiedersi cosa possa mancare a Beethoven rispetto alle armonie, ma soprattutto ai ritmi delle ance popolari, e a seguire ed ascoltare attentamente, in spontanea processione per le strade di Portogruaro, i cinque suonatori di ance doppie lucane, ensemble di zampogne e ciaramelle costituito per l’occasione e comprendente gli stessi Scaldaferri e Valvano e Francesca Esposito al canto (sulla zampogna). Le brevi esecuzioni di novene, marce e tarantelle hanno messo in luce un’intonazione delle varie canne particolarmente curata, a proprio agio anche sul palco del Teatro Comunale “Luigi Russolo” dove si sono alternate alle due sonate (la 5a in Fa maggiore e la 2a in Sol minore) di Jan Dismas Zelenka che hanno visto brillanti protagonisti gli oboi di Macias Navarro e Gonzalez e il fagotto di Carlini, prima di una divertente tarantella corale che ha riunito gli undici musicisti, preludio al momento conviviale fuori dal teatro dove il suono delle zampogne e ciaramelle ha ritrovato i prodotti culinari tipici lucani e vini locali.

Interpreti: Ance Doppie Lucane: Piero Abitante (zampogna di 3 palmi, ballo), Francesca Esposito (voce, tamburello, ballo) Alberico Larato (zampogna di 3 palmi, zampogna di 6 palmi), Alessandro Mazziotti (ciaramella contravvoce), Nicola Scaldaferri (ciaramella, zampogna di 3 palmi, zampogna di 6 palmi), Quirino Valvano (coppia di ciaramelle), Paolo Carlini (fagotto), Jaime Gonzáles (oboe), Christine Hoock (contrabbasso), Lucas Macias Navarro (oboe), Francesco Saverio Pedrini (clavicembalo)

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

world

Nonostante il mal di denti, Vieux Farka Touré ha sparso desert-blues elettrico a piene mani al Jumeaux Jazz Club di Losanna

world

Corde da Marocco e Iran per gli ultimi appuntamenti dell’edizione 2023

world

Dal mito all’elettronica, al Percussions Festival di Losanna il ritmo ha il volto nascosto