E i mariti se la spassano …

Intermezzo con ottime voci e concetto scenico ammiccante: il pubblico maschile se la ride

Un a scena da "Intermezzo" (foto Rolf Bock)
Un a scena da "Intermezzo" (foto Rolf Bock)
Recensione
classica
Theater an der Wien Vienna
Richard Strauss
13 Dicembre 2008
Già nell’Ariadne dell’attuale stagione della Staatsoper, Kirill Petrenko aveva diretto uno Strauss equilibrato, preciso e dosato negli slanci drammatici. Il giovane ma esperto direttore russo conduce con gesto chiaro e sguardo sorridente rivolto ai singoli musicisti dell’orchestra. Sotto tale controllo e cura, una partitura densa di timbri e turbolenze agogiche può accompagnare e interagire perfettamente con i cantanti senza coprirli. A dieci giorni dalla prima, Carola Glaser ha sostituito l’ammalata Soile Isokoski. La giovane soprano svizzera dalla voce nitida e luminosa canta quasi ininterrottamente per più di due ore e convince anche da un punto di vista scenico. Buono anche il resto del cast, soprattutto Skovhus con dizione esemplare e timbro gradevole, potente e incisivo. A causa delle numerose sostituzioni nel cast, il regista Christof Loy ha abbandonato la produzione, lasciandola nelle mani degli assistenti di regia Axel Weidauer e Thomas Wilhelm. Di conseguenza, il concetto scenico risulta a tratti immaturo e incompleto. La scena, un pannellone minimalista di legno scuro, oltre a essere orriendo comunica poco o nulla. Funzionano invece l’idea metateatrale, l’alternare momenti statici a situazioni di delirio dinamico collettivo e la compresenza delle dimensioni spaziali in un vuoto scenico asrtratto. Ma è per lo più la musica a disegnare i flussi e i riflussi psicologici dei personaggi e delle loro equivoche relazioni. Il pubblico, soprattutto quello maschile, ha apprezzato, forse identificandosi nei conflitti e nelle gelosie matrimoniali che Strauss, prendendo ispirazione dalla propria relazione, ha portato sulla scena. Alla fine uno spettatore ha lanciato i fiori esclusivamente agli interpreti maschili (!): “transfer” opersitico?

Interpreti: Robert Storch Bo Skovhus Christine Carola Glaser Baron Lummer Oliver Ringelhahn Anna Gabriela Bone Kapellmeister Stroh Andreas Conrad Kommerzienrat Wolfgang Newerla Justizrat Klemens Sander Kammersänger James Creswell Notar Lauri Vasar Notarin Ulla Pilz Resi Anne-Kathrin Frank Franz Martin Mairinger Fanny (Köchin) Barbara Spitz Therese Andrea M. Dewell Marie Doris Hindinger

Regia: Axel Weidauer & Thomas Wilhelm Concetto registico Christof Loy

Scene: Henrik Ahr

Costumi: Judith Weihrau

Orchestra: Radio-Symphonieorchester Wien

Direttore: Kirill Petrenko

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