Tutti gli “eroi” del Monteverdi Festival 2025

“Heroes” è il tema della 42ª edizione che si svolge a Cremona dal 13 al 29 giugno con opere di Monteverdi e Cavalli e interpreti quali Cecilia Bartoli e Jordi Savall

News in collaborazione con Fondazione Teatro A. Ponchielli

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Il 42º Monteverdi Festival si terrà a Cremona dal 13 al 29 giugno 2025, celebrando Claudio Monteverdi con oltre 30 eventi, tra cui nuove produzioni operistiche quali Il ritorno di Ulisse in patria dello stesso Monteverdi ed Ercole Amante di Franceso Cavalli, oltre a concerti con artisti come Cecilia Bartoli e Jordi Savall e una prima esecuzione mondiale rappresentata dalla nuova edizione critica del Requiem di Giovanni Pierluigi da Palestrina, in occasione dei 500 anni dalla nascita del compositore, con i Tallis Scholars diretti da Peter Phillips (26 giugno alla Chiesa di San Marcellino).

«L’edizione di quest’anno è dedicata agli “Heroes” – evidenzia Andrea Cigni, direttore artistico del festival – gli eroi, figure emblematiche della tradizione musicale e teatrale che incarnano valori di coraggio, sacrificio e destino. Attraverso due grandi produzioni d’opera, si mettono in dialogo Monteverdi e il suo allievo Francesco Cavalli, a testimonianza della continuità e dell’evoluzione del linguaggio operistico. Da un lato, Il ritorno di Ulisse in patria monteverdiano, in cui l’eroe omerico affronta le sue ultime prove per riconquistare il regno e l’amore di Penelope; dall’altro, Ercole Amante di Cavalli, il titanico viaggio del semidio greco tra amore, potere e divinità. Due racconti mitologici che, attraverso la musica, restituiscono la complessità dell’animo umano».

MAAYAN LICHT

Ad aprire il festival al Teatro Ponchielli, venerdì 13 e sabato 14 giugno, proprio quella che è considerata l’opera più commovente di Monteverdi, vale a dire Ritorno di Ulisse in patria, in un nuovo allestimento che vede Michele Pasotti sul podio de La Fonte Musica, e Davide Livermore che, oltre ai panni di regista, torna eccezionalmente anche nelle vesti di tenore, interpretando il ruolo di Iro.

Per comprendere appieno il contesto storico e il legame fra i due giganti della scuola veneziana non poteva poi mancare in cartellone un’opera di Francesco Cavalli, fra le principali novità di questa edizione. Antonio Greco, direttore principale del festival, dirige la nuova produzione di Ercole Amante, che ha la regia del “Premio Abbiati” 2024 Andrea Bernard. Il raro capolavoro barocco, interpretato da Coro e Orchestra del Monteverdi Festival – Cremona Antiqua, è in scena al Teatro Ponchielli venerdì 27 e domenica 29 giugno.

Tra le speciali anteprime del festival, sabato 7 giugno alla Chiesa di San Marcellino viene presentato il monumentale Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, diretto da Jordi Savall alla guida degli ensemble La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations. Altra interprete di caratura internazionale, Cecilia Bartoli torna per il secondo anno consecutivo a Cremona: protagonista di un altro appuntamento che anticipa il festival, mercoledì 11 giugno sul palco del Teatro Ponchielli il celebre mezzosoprano interpreta il mitologico poeta-cantore protagonista dell’opera Orfeo ed Euridice di Gluck, proposta qui in forma di concerto nella versione di Parma del 1769, con la direzione musicale di Gianluca Capuano – alla guida gli ensemble strumentali e vocali Les Musiciens du Prince e Il canto di Orfeo – e con il soprano Mélissa Petit che veste i panni di Euridice e Amore.

Jordi Saval

Il complesso rapporto fra maestro e allievo viene inoltre approfondito nel concerto “Monteverdi e Cavalli: due veneziani a Napoli”, che indaga i legami stilistici tra i due protagonisti del Barocco musicale, con Christophe Rousset alla guida de Les Talens Lyriques (28 giugno). Un’indagine, questa, anticipata dall’incontro con Stéphane Fuget e il suo ensemble Les Épopées, pensato per mettere in luce l’influenza di Monteverdi sui compositori della generazione successiva (22 giugno).

Un Festival ricchissimo con artisti di fama internazionale tra cui anche Ottavio Dantone, Maayan Licht, Accademia Bizantina, La Terza Prattica, Roberta Mameli, Andrea De carlo e l’Ensemble Mare Nostrum.

Tutti i dettagli del programma del Monteverdi Festival 2025 sono disponibili qui.

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