L'Archivio di Lucca "memoria del mondo"

L'archivio diocesano premiato dall'Unesco

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L'Archivio Storico diocesano di Lucca è ufficialmente inserito nel "Registro Internazionale Memoria del Mondo" dell'Unesco. Nelle stanze dell'Archivio e della biblioteca sono custodite numerose pergamene e vari codici a partire dall'alto medioevo; tutto il materiale è in stato di conservazione più che buono. I documenti racchiudono testimonianze uniche per la storia della città e l'intero territorio lucchese, utili anche per la ricostruzione dei più importanti avvenimenti della storia europea. Si tratta di 1800 documenti anteriori all'anno Mille e di oltre 150 pergamene longobarde (la metà di quelle esistenti nel mondo). L'intero Fondo Diplomatico conta ben 13.000 pergamene; la più antica risale al 685 d.C. Di particolare interesse la sezione dedicata alla musica. Essa contiene numerosi documenti con le prime notazioni neumatiche in campo aperto ed altre con i primi tetragrammi. Si tratta di Pontificali ed Antifonari risalenti ai secoli XI e XII. Nonostante il riconoscimento dell'Unesco risalga a settembre 2011, l'ufficializzazione è avvenuta sabato 28 aprile durante una cerimonia avvenuta nella stessa sede dell'archivio diocesano, alla presenza di autorità cittadine, ecclesiastiche e del rappresentante Unesco, Joie Springer. Significativa la lectio magistralis tenuta da mons. Sergio Pagano, prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano e direttore scientifico dell'Archivio Storico Diocesano di Lucca, "Nova archivorum virtus. L'Archivio Storico Diocesano di Lucca e la Biblioteca Feliniana di fronte ai progetti storiografici di inizio Novecento". Dal 2007 è attiva una sezione didattica rivolta agli allievi degli istituti scolastici superiori: ogni anno più di 400 studenti visitano l'archivio. L'Archivio è aperto al pubblico nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 (giovedì, sabato e domenica chiuso). Info 0583430954 oppure archivio@diocesilucca.it. (r.d.n.)

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