La stagione estiva di Santa Cecilia

Kirill Petrenko e Daniele Gatti tra i direttori in cartellone

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La Cavea del Parco della Musica
La Cavea del Parco della Musica

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha annunciato la sua stagione estiva 2024, che prevede una serie di appuntamenti di alto livello artistico e allo stesso tempo rivolti al grande pubblico, venendo così a colmare la quasi totale assenza negli ultimi anni di questi concerti estivi, che consolano i musicofili che altrimenti rimanevano a digiuno per mesi, salvano i turisti che erano preda di concerti e concertini spesso di qualità discutibile e attirano nuovi ascoltatori, invogliati dai programmi popolari e anche dal fresco di una serata en plein air.

La qualità dei primi concerti è tale da aver consigliato di farli svolgere al chiuso, nella Sala Santa Cecilia del Parco della Musica, per garantire a tutti condizioni di ascolto ottimali. Il primo concerto (3 giugno) sarà diretto da Kirill Petrenko, che questa volta arriva a Roma non con i “suoi” Berliner Philharmoniker ma con la Gustav Mahler Jugendorchester, che è stata fondata nel 1986 da Claudio Abbado e per sua stessa natura si rinnova continuamente, restado sempre ottima e, in grado di competere con le migliori orchestre: in programma la Sinfonia n. 5 di Bruckner. Poi Daniele Gatti con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia dirigerà le nove Sinfonie di Beethoven in quattro concerti (18, 20, 25 e 27 giugno).

Seguirà una pausa dedicata al Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove l’orchestra romana è in residence: quest’anno eseguirà “Orfeo ed Euridice” di Gluck, diretto da Antonello Manacorda con la regia di Damiano Michieletto. Al ritorno a Roma, gli ultimi due concerti si svolgeranno all’aperto, nella Cavea del Parco della Musica. Il 18 luglio il Coro di Santa Cecilia e l’Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori Italiani saranno impegnati nel Requiem di Mozart, che vedrà sul podio il giovane Giuseppe Mengoli (classe 1993), vincitore lo scorso anno a Bamberg del celebre concorso di direzione d’orchestra Gustav Mahler, che lo ha lanciato in campo internazionale. L’ultimo appuntamento è il 25 luglio, quando lo statunitense Wiliam Eddins, che già alcuni anni fa aveva diretto una gala Gershwin a Santa Cecilia, presenterà un programma a stelle e strisce, con musiche di Ellington, Gershwin e Bernstein e con famose canzoni di Broadway del Novecento. 

 

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