Finale di Martinů

Dedicato al compositore ceco il festival che chiude la stagione dell'Oper Francoforte

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All'insegna del compositore di origine ceca Bohuslav Martinů il "Finale" dell'Oper Frankfurt, la programmazione tematica che chiude da qualche anno la stagione del teatro. Due le produzioni operistiche in programma. Nel palcoscenico maggiore dell'Opernhaus il 21 giugno va in scena un nuovo allestimento di "Julietta", opera di ispirazione surrealista dal romanzo di Georges Neveux, con la direzione di Sebastian Weigle, la regia di Florentine Klepper e Juanita Lascarro e Kurt Streit nei ruoli principali. Dal 4 luglio al Bockenheimer Depot si vedranno il trittico di atti unici "Larmes de couteau", "Alexandre bis" e "Veselohra na mostĕ" (Commedia sul ponte) in una messa in scena di Beate Baron e la direzione musicale di Nikolai Petersen. In cartellone anche "Weltenzauber" (Mondi magici) il 21 giugno e "Fifi, Toto e Minouche" con programmi dedicati a composizioni da camera di Martinů con strumentisti dell'Orchestra dell'Oper Frankfurt, e le due serate di Lied e lettere di Martinů e compositori suoi contemporanei con gli studenti della Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Francoforte "Zwiebelknoblauchgemüse" (Cipollaglioverdure) il 23 giugno e "Ausflüge mit dem Rauhaardackel" (Escursione con il bassotto a pelo lungo) il 29 giugno. Completano il programma conferenze dedicate alla vita e alle composizioni del compositore e un simposio il 12 luglio.

s.n.

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