Early Music Day 2023: istruzioni per l’uso

Al via il 21 marzo la XI edizione dell’Early Music Day, promosso e coordinato dal Réseau Européen de Musique Ancienne

Early Music Day 2023
Early Music Day 2023
Articolo
classica

Dal 21 marzo del 2013 si celebra l’Early Music Day (EMD) promosso e coordinato dal Réseau Européen de Musique Ancienne (REMA) che riunisce festival, associazioni e professionisti che operano nel settore della musica antica. Negli ultimi anni questa iniziativa ha coinvolto sempre più istituzioni, gruppi musicali e singole persone aprendosi anche a realtà amatoriali ed eventi improvvisati, e accentuando il proprio carattere internazionale attraverso la partecipazione di numerosi paesi, anche di altri continenti. Quest’anno l’elenco ne comprende diciotto, dall’Australia agli Stati Uniti, anche se l’Europa è il centro propulsore della celebrazione di un patrimonio di oltre mille anni di cultura musicale.

Per conoscere il programma della 11° edizione in costante aggiornamento basta consultare la pagina del REMA dedicata alla Giornata della Musica Antica e cliccare sulla mappa interattiva selezionando una o più aree geografiche dei paesi che interessano per scoprire rapidamente la quantità di concerti, conferenze, podcast, performance e altro ancora, riportati poi per esteso con maggiori dettagli nel lungo elenco sottostante, con la possibilità di selezionare ciò che accade in ogni singolo paese anche per genere di evento.

Per partecipare con la propria iniziativa occorre registrarsi compilando i diversi campi del formulario online e scaricare il kit di comunicazione che contiene tutte le diverse declinazioni grafiche del logo utili per divulgare il proprio evento sotto l’egida dell’EMD.

Early Music Day 2023

Prima di segnalare alcuni tra i numerosi appuntamenti ecco cosa ha scritto per l’occasione Amandine Beyer, la violinista e direttrice dell’ensemble Gli Incogniti che quest’anno è stata scelta come testimone della giornata e che sulla sua pagina Facebook racconta il suo rapporto con la musica antica.

«Sono molto onorata di essere l’ambasciatrice della Giornata della Musica Antica, e di avere l’occasione di condividere la mia passione per il mio mestiere. […] da diversi anni noto il potere trasformativo di questa musica, la potenza del suo effetto, […] poiché è una musica di condivisione, immediatezza, gioia. Gioia di suonare, di ascoltare, di danzare, di gustare la semplicità (e percepire la trasparente complessità). È una musica attuale, e allo stesso tempo una musica del futuro, perché ci insegna la curiosità, il rispetto e l’azione: in effetti, il rinnovamento dell’interpretazione di tutte queste partiture del XVII, XVIII e a volte persino dell’inizio del XIX secolo, avviato dai pionieri e pioniere del genere negli anni Sessanta e Settanta (del XX secolo!) è ancora vivo nelle nostre cellule, si rallegra nei nostri battiti e ci permette di meravigliarci ogni giorno».

Amandine Beyer (foto Oscar Vazquez)
Amandine Beyer (foto Oscar Vazquez)

Per entrare in risonanza con l’invito di Amandine Beyer a partecipare all’EMD ecco qualche suggerimento per celebrare la giornata seguendo a distanza concerti e altre iniziative che si svolgono in paesi diversi.

 

21 marzo 2023 eventi online

ore 11:00 (Inghilterra) – Clare Norburn, direttrice dell’ensemble The Telling condurrà  un workshop dedicato al canto femminile medievale rivolto a tutte le età e senza particolare preparazione musicale nel quale si apprenderà come intonare O viridissima virga di Ildegarda di Bingen e Amours ou trop tart me sui pris di Bianca di Castiglia. Questo è l’unico evento a pagamento mentre tutti i seguenti sono accessibili gratuitamente.

ore 12:00 (Italia) – i musicisti della Accademia del Ricercare eseguiranno la Ouverture in la minore per flauto dolce, archi e b.c. (TWV 55: a2), il Concert Polonais per archi e b.c. (TWV 43: G7), il Concerto in la minore per viola da gamba, flauto, archi e b.c. (TWV 52: A1) e il Concerto in mi minore per flauto dolce, flauto traverso, archi e b.c. (TWV 52: e1) di Telemann.

ore 14:00 (Svizzera) – episodio speciale del podcast (in)sight-reading enlightenment sull’eredità musicale della compositrice Margherita Casulana (XVII sec.) e sulla esperienza di Francesca Gaza (1995) la giovane musicista che sperimenta e improvvisa tra le aree della musica antica, del jazz e del pop.

ore 16:30 (Danimarca) – Agnethe Christensen (voce, kantele) ed Elisabeth Gaver (fidula, ribeca): concerto di musica medievale mariana Candens Lilium

ore 18:00 (Danimarca) – Ensemble Degli Affetti: musiche di Rosenmüller e Weckmann

ore 19:00 (Danimarca) – Musica Ficta & Bo Holten: Missa papae Marcelli di Palestrina

ore 21:00 (Danimarca) – Scandinavian Cornetts and Sackbuts: musiche di Orologio, Borgrevinck, Pedersøn, Dowland, Gabrieli, Guami, Frescobaldi, Susato.

I quattro concerti organizzati dal Copenhagen Renaissance Music Festival saranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook Early Music Day Copenhagen e su Youtube.

ore 19:00 (Germania) – A Köthen, dove si festeggia il compleanno di Bach nel quadro di un festival intitolato al suo nome, il duo "Ombra e Luce" costituito da Georg Kallweit (violino barocco) e Björn Colell (tiorba) suonerà con il musicista iraniano Mitra Behpoori (tar e ud) dialogando con il direttore artistico della Köthener Bachfesttage e concert designer Folkert Uhde.

ore 19:30 (Spagna) – Daniel Zapico presenterà il suo lavoro di trascrizione per tiorba dal repertorio della musica barocca francese.

ore 20:30 (Italia) – l’ensemble Talenti Vulcanici e la Compagnia Teatro in Fabula racconteranno in Leggi “Napoli, suona “Mondo” la vita musicale della città che è stata una delle capitali sonore europee del Settecento.

ore 22:56 (Germania) – Amarilis Dueñas celebrerà il 300° anniversario della Sesta suite suonando la Giga con il violoncello piccolo.

 

21 marzo 2023 e dintorni eventi in situ

I numerosi eventi che si svolgeranno solo in situ sono la maggioranza, e tra questi spiccano le numerose proposte francesi, che abbracciano un ampio arco temporale che dal Medioevo arriva fino a al Barocco.

Solo per fare qualche esempio segnaliamo che l’ensemble La Camera delle Lacrime e il coro La Maîtrise des Petits Chanteurs de Lannion, nel Théâtre de l'Arche di Tréguier in Bretagna, il 18 marzo intoneranno le musiche del Llibre vermell de Montserrat, il manoscritto che contiene canti devozionali e danze legate al pellegrinaggio presso il famoso santuario catalano che sono forse tra le più belle melodie del Medioevo.

Obsidienne Voyage au cœur du Moyen Âge - Guillaume de Machaut
Obsidienne Voyage au cœur du Moyen Âge - Guillaume de Machaut

Il 21 marzo nella Biblioteca pubblica CEREP di Sens, nella regione della Borgogna-Franca Contea, l’ensemble Obsidienne inaugurerà la quinta edizione del proprio festival itinerante La Reverdie, presentando l’edizione di un cd/dvd dedicato a Machaut con le splendide miniature provenienti da due importanti manoscritti, animate grazie alla collaborazione con il regista multimediale François Demerliac.

Infine dal 22 al 25 marzo nel Théâtre du Châtelet di Parigi l’ensemble Gli Incogniti diretto da Amandine Beyer eseguirà le Sonate del Rosario di Biber in scena insieme a sei danzatori della compagnia Rosas con le coreografie di Anne Teresa De Keersmaeker.

Paola Erdas (foto Fabio Fuser)
Paola Erdas (foto Fabio Fuser)

Rispetto agli anni passati l’Italia sembra molto più presente anche attraverso le iniziative di alcuni Licei musicali e Conservatori, con in testa la città di Vicenza.

Tra le proposte più originali e anticipatrici segnaliamo quella promossa dal Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di Pavia, la ‘stand-up comedy’ Arnalta Cafè di Luca Cervoni en travesti che accompagnato dall’ensemble Concerto Romano interpreterà arie di nutrici tratte da opere, sia note che poco conosciute, di compositori italiani del Seicento il 16 marzo al Cinema Teatro Politeama.

Nello stesso giorno a Roma nella Villa Lante al Gianicolo l’Ensemble Seicento Novecento renderà omaggio a Gian Francesco Malipiero, a cinquanta anni dalla sua scomparsa e nella veste di curatore storico delle partiture monteverdiane, attraverso una tavola rotonda, un concerto di madrigali e un documentario.

Ma a ricordarci che il 21 marzo è anche la Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’Unesco nel 1999 è il Festival Wunderkammer di Trieste, che nel Teatro Mieli presenterà A la Noche – ovvero Lope de Vega con gli attori Lorenzo Zuffi e Maria Santuzzo accompagnati da Paola Erdas (spinetta attiorbata) e Teodora Tommasi (arpa tripla), in un dialogo tra le due arti indissolubilmente legate fin dalle loro origini.

In conclusione questa è solo una piccolissima parte di tutto quello che accadrà attorno al giorno dell’equinozio di primavera e non bisogna dimenticare che dallo scorso anno si svolge anche l’EMD Festival online promosso dal REMA che dal 20 al 24 marzo rende visibili sei importanti concerti che si sono svolti in questi ultimi due anni in Belgio, Danimarca, Germania, Italia, Repubblica Ceca e Svizzera.

Dunque non c’è che l’imbarazzo della scelta per festeggiare questo meraviglioso mondo sonoro. L’importante è partecipare!

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