Vita e morte di Marina Abramovic

A Madrid la performance multimediale sulla performer multimediale

foto Javier del Real | Teatro Real
foto Javier del Real | Teatro Real
Recensione
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Teatro Real Madrid
11 Aprile 2012
“The Life and Death of Marina Abramovic” non è un’opera contemporanea, non ha nulla a che fare con una delle innumerevoli forme dell’evoluzione novecentesca del melodramma, per questo coglie di sorpresa e spiazza il pubblico degli abbonati, ma galvanizza un nuovo auditorio, diverso, più curioso: al Teatro Real di Madrid va in scena un nuovo atto della gestione Mortier, che guarda alla performance teatrale, alla commistione di elementi mediatici, con l’ambizione, non celata, di costruire un’opera d’arte totale. Robert Wilson confeziona il racconto della vita della perfomer serba Marina Abramovic; - nel contempo soggetto del narrare e presenza scenica - con una successione di tableaux vivants, introdotti e commentati, con forza e ricchezza di sfumature, da Willem Dafoe, con toni che vanno dall’epico all’istrionico: sorta di cantastorie o historicus. È una successione di momenti di una biografia, decostruita, a tratti reticente, a tratti surreale, a tratti naif, dove le figure sulla scena, spesso caricaturali, sono maschere espressionistiche, quasi fantasmi. La musica, che è ‘uno’ degli elementi dell’azione performativa, si snoda su un continuum di elettronica (in buca: un piano, una chitarra, un basso, percussioni), con ballate costruite su un melos cullante - quasi pop, quasi di anthem - eseguite con una convincente intensità da Anthony Hegarty e con gli avvolgenti echi balcanici della voce di Svetlana Spajic;. Dimensione straniante, residuo di un teatro brechtiano: il lavoro si costella, come di cocci, di elementi narrativi. Predomina la staticità, ma con forza riesce a trasmette un senso acuto di violenza, nella prima parte e di malinconia, nella seconda, in uno spettacolo ricco di suggestioni che dura più di due ore.

Note: Soggetto, regia, scenografia e luci : Robert Wilson ideato con Marina Abramović Direttore musicale e compositore: Antony Attore: Willem Dafoe Compositore: William Basinski Composizione e testi di Svetlana Spajić costumi: Jacques Reynaud coregia: Ann-Christin Rommen Dramaturgia: Wolfgang Wiens regia del suono: Nick Sagar trucco: Joey Cheng vídeo: Tomasz Jeziorski

Interpreti: Marina Abramović, Ivan Civic, Amanda Coogan, Willem Dafoe, Andrew Gilchrist, Antony, Elke Luyten, Christopher Nell, Kira O’Reilly, Antony Rizzi, Carlos Soto, Svetlana Spajić, Svetlana Spajić Group (Minja Nikolić, Zorana Bantić, Dragana Tomić)

Orchestra: Músicos Doug Wieselman (guitarra, clarinete, percusión) Gael Rakotondrabe (piano, percusión) Matmos (electrónica, percusión) Oren Bloedow (guitarra, bajo)

Luci: A.J. Weissbard

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