Sommelo 2 | Le tre k

Musica da camera e orsi: non solo world music a Kuhmo

Recensione
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Tre volte k. Le parole chiave per comprendere Kuhmo sono “Kamarimusikkia”, “Kalevala” e “Karhuia”, ossia Musica da camera, Kalevala (l'epica finnica: ne abbiamo parlato nel blog precedente) e Orso, mi dice Sari Rusanen, la responsabile del festival di musica da camera locale, che dal 1970, nel mese di luglio, inonda di musica la cittadina orientale della Finlandia: ottomila anime ma una vita culturale da fare invidia a molti altri luoghi. Visitando Kuhmo, non si può non tenere conto di questa realtà culturale così significativa per l’intera Finlandia. Incontro Sari nella sede della Kuhmo Chamber Music, l’istituzione locale che organizza la manifestazione. Quest’anno il festival si svolge dal 15 al 28 (www.kuhmofestival.fi). «Questo festival è la sorella maggiore del festival Sommelo, non c’è concorrenza tra i due. Insieme, partecipiamo nell’attrarre pubblico, nel fare turismo culturale in questa parte della Finlandia». Si tratta di una splendida area naturalistica, dove fanno sentire la loro presenza gli orsi (ecco spiegata la terza parola chiave). Decine di migliaia di presenze, un cartellone di tutto rispetto con circa un centinaio di eventi e oltre 180 artisti internazionali per cinque giorni, concerti nei luoghi della città ma anche alcuni concerti nelle foreste. Direttore artistico della manifestazione è Vladimir Mendelssohn. Un esempio di “cultura nella natura”, aggiunge Sari. Il periodico austriaco “FestSpiele Magazine” ha inserito nella classifica dei primi venti festival europei. Per intenderci, Salisburgo e Bayreuth ai primi posti, il festival Rossini di Pesaro al nono, quello di Kuhmo al quattordicesimo: un gradino più in alto del Maggio Fiorentino. Ma l’attività non è limitata al festival estivo o a quello del periodo natalizio, Kuhmon Talvi (31/12/29012-6/1-2013 le date del prossimo), altro periodo dell’anno in cui la vivace cittadina kareliana accoglie un notevole flusso turistico. Molto spazio è lasciato ai giovani musicisti, con almeno cento allievi strumentisti che, provenienti da tutto il mondo, frequentano le masterclass.

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