Portal e Bojan Z, incroci e intrecci

Perfezionismo e incontri di culture nell’apparizione del duo a Paradiso Jazz

Foto Daniele Franchi
Foto Daniele Franchi
Recensione
jazz
Paradiso Jazz San Lazzaro sul Savena
11 Aprile 2016
Il duo Portal - Bojan Z Per varie ragioni la magica formula del duo, tesa a perseguire un dialogo paritario, negli ultimi anni sembra godere di una fortuna particolare. Il duo Portal - Bojan, nato una decina d’anni fa, si è nel tempo esibito a fasi alterne, senza lasciare traccia su disco. Nell’apparizione alla nona edizione di Paradiso Jazz, a livello strumentale Portal ha confermato l’impronta personale di sempre con invariata forza espressiva. Al clarinetto basso i suoi attacchi brucianti lasciano il posto a un fraseggio imprevedibile e nervoso, ma sempre puntigliosamente strutturato; l’intonazione perfetta si avvale di una sonorità cava e vaporosa nel registro medio-basso, decisa e tagliente in quello alto. Altrettanto netto e originale spicca il sound al sax soprano, mentre al bandoneon (uno strumento del 1935 già appartenuto a Piazzolla) l’approccio è prevalentemente dinamico e affermativo, evitando quelle inflessioni malinconiche e intimiste che spesso caratterizzano l’uso dello strumento. Per l’ottantenne maestro di origini basche, il più giovane serbo Bojan Z costituisce una delle spalle congeniali. Alternandosi in modo funzionale al pianoforte e al piano elettrico, il suo pianismo brioso ed enfatico, spesso percussivo, racchiude accenti tratti dalla cultura d’origine, ma ingentiliti da uno spirito francese. Alla Sala Paradiso, un perfezionismo quasi maniacale ha disegnato lo svolgimento dei brani, in buona parte a firma di Portal, determinando i passaggi fra le diverse atmosfere. È quindi prevalsa una costruzione sapiente, consapevole, ossessiva, a metà strada fra le modalità della musica classica e quella del pop. Certo anche l’improvvisazione ha avuto il suo peso negli spazi solistici e nell’intreccio delle due voci, dove la pronuncia e la cifra stilistica hanno saputo coniugare jazz e culture popolari di diverse origini.

Interpreti: Michel Portal: clarinetto, clarinetto basso, sax soprano, bandoneon; Bojan Z: pianoforte, piano elettrico.

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