La Puglia agli antipodi 4 | Italia senza tempo

Sul palco con gli Italiani d'Australia

Recensione
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Dall'8 al 17 marzo 2013 i Nidi d'Arac partecipano - con il supporto di Puglia Sounds - al Womad in Australia e Nuova Zelanda, ambasciatori della pizzica e della cultura pugliese fra musica, danza e cucina: il leader del gruppo Alessandro Coppola racconta ai lettori del "giornale della musica" la sua esperienza agli antipodi.


9 marzo: mi capita di vivere dei momenti nella mia vita in cui il ricordo della parte peggiore del mio Paese sbiadisce e vivo da italiano una dimensione che va al di là della politica, dell'economia, una dimensione nella quale la storia, la cultura, le tradizioni della mia terra vivono intensamente dentro di me e si trasformano in musica, in parole, come se mi sentissi investito di una carica non formale di ambasciatore di cultura italiana, un portavoce naturale dell'Italia che mi piace.

Sono quasi le 20 e stiamo per salire sul palco… Un pò di tensione ma siamo pronti, abbiamo tanti buoni motivi per essere carichi ci aspettano migliaia di australiani e tra loro riconosco alcuni volti, sono quelli dei giovani della comunità italiana ad Adelaide.
Ripenso ai momenti che hanno preceduto questa attesa… Frank, un immigrato di origini calabresi, è venuto a prenderci in hotel dove hanno organizzato una festa in nostro onore; lì ad attenderci ci sono i rappresentanti della comunità italo-australiana: sembra di tornare indietro nei ricordi della mia infanzia, fatta di feste, parenti e tanto cibo preparato in casa. Sono Australiani e parlano il loro dialetto d'origine, non conoscono bene l'italiano. Ci vedono come dei familiari che non hanno mai conosciuto. Alcuni giovani sono stati solo una volta in Italia, sembra che arrivino da una dimensione nella quale il tempo e lo spazio non funzionano bene. Ritorno con la mente sul palco e ora penso a quello che mi piacerebbe creare questa sera. Vorrei ricreare esattamente quella stessa dimensione spazio-temporale….

Inizia il concerto ed arriva il momento della nostra ospite, Anna Cinzia Villani, una cantante di musica tradizionale salentina che sale danzando sul palco ed inizia a cantare melodie tradizionali, con la sua voce antica e decisa. Noi la supportiamo con una base dub rock, la musica cresce, il ritmo incalza, l’energia fluisce e ci avvolge tutti, ci guardiamo, guardiamo il pubblico… Siamo in perfetta simbiosi: siamo riusciti a raccontare un'Italia senza tempo e spazio.

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