Geometria di dama
"Dama di picche" espressionista e geometrica per Noseda e Krief, al Regio di Torino.

Recensione
classica
Il forfait del regista e del protagonista maschile non hanno inficiato, come si poteva legittimamente temere, la riuscita della "Dama di picche", uno degli spettacoli di punta della stagione del Regio di Torino. Opera peraltro non non certo priva di difficoltà esecutive, risolte dal regista Denis Krief con uno spettacolo dall'essenzialità quasi scabra, nel quale anche i movimenti scenici e la dislocazione degli interpreti sul palco sembrano rispondere a un equilibrio geometrico superiore. Buono il cast, dominato da Maksim Aksenov, un Hermann dalla voce forse non troppo squillante, ma con riflessi scuri molto adatti all'inquietudine del personaggio. Svetla Vassileva, al suo debutto nel ruolo di Liza, è sicura, anche nei passaggi vocalmente più impervi, solo un po' troppo forzata nell'emissione, quasi a voler drammatizzare ogni frase: ne risultano penalizzati gli aspetti di dolcezza lirica che la giovane femminilità del personaggio esigerebbe. Grandissima artista Anja Silja: una Contessa un po' diva hollywoodiana sul viale del tramonto, ma anche presenza sinistra e spaventosa (non dimenticheremo facilmente la sua risata), che ricorda la governante hitchcockiana di "Rebecca, la prima moglie". Tanto è spigliato Vladimir Vaneev nel ruolo di Tomskij, quanto inadeguato Dalibor Jenis in quello di Eleckij: tutto sembra tranne che un principe, e il timbro nasale certo non lo aiuta. Ottimo il coro, capace anche di muoversi in blocco tra le geometrie della scena. Grande successo per Gianandrea Noseda e per l'orchestra: dominano una partitura a dir poco ardua, assolutamente sinfonica, restituendo una ricchezza timbrica e dinamica lussureggiante, e contribuendo a creare quel clima da decadentismo tardo-ottocentesco, che qui si direbbe piuttosto spinto verso l'espressionismo.
Interpreti: Liza - Svetla Vassileva Herman - Maksim Aksenov La contessa - Anja Silja Tomskij e Zlatogor - Vladimir Vaneev Eleckij - Dalibor Jenis Polina e Milovzor - Julia Gertseva
Regia: Denis Krief
Scene: Denis Krief
Costumi: Denis Krief
Orchestra: Teatro Regio di Torino
Direttore: Gianandrea Noseda
Coro: Teatro Regio di Torino
Maestro Coro: Roberto Gabbiani
Luci: Denis Krief
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
classica
Roma: il Quartetto Eos e Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce
classica
Tra i protagonisti quest’anno della musica vocale: I Gemelli, Lea Desandre e Chiara Muti
classica
Il capolavoro pucciniano in scena a Catania nell’unica produzione 2025 interamente del Massimo Bellini