Falstaff mediorientale

Dal cinema all'opera, il regista Luca Guadagnino debutta a Verona

Recensione
classica
Ente Lirico Arena di Verona Verona
Giuseppe Verdi
13 Dicembre 2011
«Tutto nel mondo è burla» intona Sir John Falstaff nella buffa fuga finale che Giuseppe Verdi scrive come primo numero della sua ultima opera. «Ma ride ben chi ride la risata final...», conclude il baritono Alberto Mastromarino, un protagonista convincente nella padronanza vocale, nello spirito e nella prestanza fisica, affiancato da un ottimo ed equilibrato cast vocale. Nel farlo si avvicina al bordo estremo del proscenio, punta l’indice in direzione della platea e si rivolge direttamente agli spettatori: «tutti gabbati!». Si chiude con questa divertente trovata scenica il debutto nel melodramma del regista cinematografico Luca Guadagnino, chiamato dalla Fondazione Arena a firmare il nuovo allestimento che ha inaugurato la Stagione Lirica 2012 al Teatro Filarmonico di Verona. Da “Io sono l’amore”, il suo ultimo successo sul grande schermo, al "Falstaff", estremo capolavoro verdiano di cui aveva annunciato un’interpretazione 'classica'. La messa in scena, infatti, scorre nel rispetto della partitura, senza sorprese forzate, assecondando il magico dosaggio tra tragico e comico, tra sublime e quotidiano regalato da Verdi e Boito. Non siamo però nella Windsor del XV secolo, ma avviluppati dalle atmosfere mediterranee (un richiamo alle origini siculo-algerine del regista?) di una colonia mediorientale di inizio Novecento. Qualche punto debole nel secondo quadro del primo atto, la casa di Ford, quando i cantanti, costretti nel fondo di uno spazio scenico particolarmente fondo, mettono in difficoltà il gesto deciso e sensibile del giovane direttore Daniele Rustioni. Il pubblico, quello veronese non molto numeroso e quello ci si augura più folto della diretta televisiva su Sky Classica (per la prima volta in Italia in 3D), ha applaudito con convinzione.

Interpreti: Sir John Falstaff - Alberto Mastromarino (13, 15, 18, 20 dicembre), Leonardo López Linares (22, 29, 31 dicembre) Ford - Vittorio Vitelli Fenton - Francesco Demuro Dott. Cajus - Saverio Fiore Bardolfo - Nicola Pamio Pistola - Ziyan Atfeh Mrs. Alice Ford - Virginia Tola Nannetta - Serena Gamberoni Mrs. Quickly - Elisabetta Fiorillo Mrs. Meg Page - Manuela Custer

Regia: Luca Guadagnino

Scene: Francesca di Mottola

Costumi: Antonella Cannarozzi

Corpo di Ballo: Fondazione Arena di Verona

Coreografo: Maria Grazia Garofoli

Orchestra: Fondazione Arena di Verona

Direttore: Daniele Rustioni, Giuseppe La Malfa (22 dicembre)

Coro: Fondazione Arena di Verona

Maestro Coro: Armando Tasso

Luci: Paolo Mazzon

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