Eremos e il manichino

Scene di Kounellis al Cucinelli di Solomeo

Recensione
oltre
Teatro Cucinelli
12 Settembre 2009
“Eremos” è una piece teatrale che Paolo Musio e Theodoros Terzapoulos hanno realizzato adattando il testo filosofico di Carlo Michelstaedter e inserendovi alcuni frammenti di Eschilo ed Eraclito. La scena è concentrata su uomo-manichino in piedi su una colonna, novello stilita, che sembra scontare la pena di essere nato e biascica parole, una retorica che ‘non convincerà nessuno’. Le sue parole escono dall’indistinto, e sono destinate a ritornarvi ciclicamente. Si espone senza difese nel corpo e nell’anima ad un pubblico che è quasi costretto ad entrare nell’intima sua profondità. I frammenti del suo discorso concernono il conflitto tra retorica e persuasione, tra le parole che ci distolgono dalla verità, che la deformano e quelle del filosofo che vuole superare la vita e la morte per esplorare ambiti ancora muti dell’essere, ma sconta la sua libertà in un’assoluta solitudine morale e mentale, eremos, appunto. Dodici sedie occupate invece che dagli Apostoli della Parola, da dodici sacchi di carbone costituiscono la scena di Kounellis. Fruscii sonori, a volte canti impetuosi arcaici ed esistenziali ideati dal maestro Bruno De Franceschi danno unità alla figura e allo sfondo. Il coro riesce ad esprimere il mondo degli istinti e degli impulsi, la dionisiaca matrice e sorgente di un razionale che si perde alla superficie farneticando; esso sa interpretare i frammenti della follia dell’eroe, l’energia e la fiamma che lo animano e lo distruggono. Paolo Musio rende in maniera emozionante con suoni, bava e sudore, il dolore dello strapparsi gli occhi per vedere altrove.

Note: da Carlo Michelstaedter e frammenti di Eraclito ed Eschilo Adattamento Paolo Musìo e Theodoros Terzopoulos Regia Theodoros Terzopoulos In scena un’opera di Jannis Kounellis Musiche Bruno De Franceschi Eseguite da Tacite Voci Ensemble Con Paolo Musìo e Theodoros Terzopoulos

Interpreti: Paolo Musio, Theodoros Terzopoulos

Coro: Daniele Bonaiuti, Bruno De Franceschi, Andrea De Luca, Franco Fornara, Francesco Gabrielli, Claudio Tosi

Luci: Robert John Resteghini

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