Così fan tutte uguale ma diversa

Si è conclusa la trilogia Mozart-Da Ponte al Reate Festival

Recensione
classica
Reate Festival Rieti
Wolfgang Amadeus Mozart
28 Agosto 2011
La coerenza di questo progetto mozartiano è assicurata dalla presenza di Kent Nagano sul podio, ma molto è cambiato rispetto alle due opere precedenti, perché erano diversi i cantanti e soprattutto diversa era l'orchestra. Questa volta non era la canadese Tafelmusik - incredibilmente precisa, luminosa, trasparente - ma l'Orchestra da Camera di Mantova, che forse è altrettanto buona ma certamente ha altre caratteristiche: in cambio dell'equilibrio perfetto dei nordamericani offre un Mozart in cui il sangue pulsa più impetuosamente, che è comico senza inibizioni nelle pagine "buffe" e apertamente drammatico in quelle "serie". Si ha l'impressione che Nagano abbia potuto realizzare più compiutamente la sua idea di Mozart nei due anni precedenti (si ritrovava però intatta quell'aristocratica perfezione in alcune arie e, naturalmente, nel terzettino "Soave sia il vento") ma che si sia lasciato andare con piacere anche a questo Mozart all'italiana, meno sublime ma più vivo e umano. D'altronde anche i tempi ridottissimi delle prove andavano in direzione di un Mozart meno cesellato e calcolato e più spontaneo e immediato, anche con un pizzico d'improvvisazione. I cantanti erano italiani per due terzi e per un terzo russi. Sonia Ganassi è tornata dopo vari anni a interpretare con molta verve Dorabella, un personaggio che le calza alla perfezione. Fiordiligi era Marina Poplavsaya: voce e personalità interessanti, ma nel suo caso questa non sembrerebbe la parte ideale per lei. È già una Despina ben rodata la giovane Damiana Mizzi, che non ricorre ai soliti effetti comici ma risolve il personaggio con intelligenza (è fantastica nelle vesti del notaio). Molto bene ma più convenzionali i tre uomini. Teatro pieno (la città comincia a sentire come suo il festival) e caloroso successo.

Note: Esecuzione in forma semiscenica

Interpreti: Marina Poplavskaya (Fiordiligi), Sonia Ganassi (Dorabella), Damiana Mizzi (Despina), Dmitry Korchak (Ferrando), Fabio Maria Capitanucci (Guglielmo), Paolo Bordogna (Don Alfonso), Massimilano Murrali (fortepiano)

Orchestra: Orchestra da Camera di Mantova

Direttore: Kent Nagano

Coro: Belcanto Chorus

Maestro Coro: Martino Faggiani

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