Arianna polacca

L'Opera di Danzica in scena a Varsavia

Recensione
classica
The Baltic Opera (Danzica) al Teatr Narodowy di Varsavia POLONIA
Richard Strauss
09 Giugno 2010
Per festeggiare il suo 60°, l’Opera Baltyca di Danzica va in trasferta a Varsavia, dove propone due spettacoli al Teatr Wielki Opera Narodowa: uno di danza, ‘Romeo e Giulietta’, ed uno d’opera, ‘Ariadne auf Naxos’ di Richard Strauss, che è rappresentata per la prima volta in quella città. Opera dissimmetrica, contrappone un primo atto nella modernità ed un secondo nell’antichità classica. Qui, il regista Marek Weiss opta per una scelta radicale. Nel primo tempo, si è in casa di un milionario mitteleuropeo che decide d’intrattenere i propri ospiti con uno spettacolo: la competizione tra compositore e commedianti diviene il contrapporsi del musicista ad un gruppo pop guidato da una scatenata Zerbinetta (Aleksandra Buczek). Mentre, nel secondo, siamo in un… ospedale! Trovata non proprio originalissima. Lì Arianna è curata per la depressione dovuta all’abbandono di Teseo! S’innamorerà del medico-Bacco, scambiato per Teseo dapprima, con buffa appendice del trio di comiche infermiere (Eco, driade e naiade), come in un musical. Isomma, è Regietheater puro! Ma funziona, perché dietro c’è un’idea registica forte che tiene con coerenza. Insomma, la storia la racconta. Prende… Poi, se alcune voci non sono perfettamente pulite né ferme o la dizione in tedesco lascia molto a desiderare o l’interpretazione musicale di José Maria Florêncio è piuttosto ‘mediterranea’, smussando, come fa, spigolosità e dissonanze in partitura per privilegiare la cantabilità, ed il suono dell’orchestra non è proprio quello straussiano, che importa? Quel che conta è lo spettacolo che regala bei momenti come alcuni interpreti che non si faranno dimenticare: la musicale Katarzyna Holysz (Ariadne), il morbido Patrik Bladek (Bacchus) e l’eccellente, in scena nel ruolo del compositore en travesti, Ariana Chris.

Interpreti: Ryszard Ronczewski, Zbigniew Macias, Katarzyna Holysz, Patrick Bladek, Ariana Chris, Lukasz Wronski, Ryszard Minkiewicz, Krzysztof Rzeszutek, Taras Kuzmych, Aleksandra Buczek, Katarzyna Holysz, Bartolomiej Misiunda, Pawel Skaluba, Piotr Lempa, Adam Zdunikowski, Anna Fabrello, Monika Fedyk-Klimaszewska, Anna Mikolajczyk

Regia: Marek Weiss

Scene: Hanna Szymczak

Orchestra: The Baltic Opera Orchestra

Direttore: José Maria Florencio

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Non una sorta di bambino prodigio ma un direttore d’orchestra già maturo, che sa quello che vuole e come ottenerlo

classica

Napoli: per il Maggio della Musica

classica

Nuova opera sul dramma dell’emigrazione