Médée alla Warlikowski

L'opera di Cherubini infiamma il Théâtre des Champs-Elysées

Recensione
classica
Théâtre des Champs Elysées
10 Dicembre 2012
È il sogno inconfessato di ogni direttore di teatro: una polemica tanto rumorosa da perturbare lo spettacolo. Questa "Médée" ci è andata vicino. Urli e strepiti da una parte tanto da far sospendere la “prima” e compromettere le recite seguenti. Christophe Rousset, che pur dice su Facebook di divertirsi della polemica, è in fondo la vera vittima. Perché di fatto a dividere la sala non è affatto la buona interpretazione dei Talents Lyriques, diretti da Rousset, che rendono energicamente (pur con qualche durezza nel fraseggio) la partitura originale. Tutta l’attenzione è assorbita dalla regia di Krzysztof Warlikowski. Certo, riproporre la versione in francese con i dialoghi parlati non è impresa facile: dove trovare cantanti a loro agio pure con gli endecasillabi di Hoffman? Warlikowski sceglie allora di riscrivere i parlati: “sesso” “sperma” e “bordello” affiorano in bocca ai cantanti-attori, dotati di un microfono per l’occasione. Musiche argentine e pop americano fanno il resto. Tutto sembra orchestrato per far passare il regista polacco per un geniale innovatore, incompreso da un pubblico borghese reazionario. E quasi quasi l’operazione pare riuscita. Nadja Michael ha una voce ululante, ma sa servirsi con intelligenza anche dei suoi difetti tecnici. Si dà senza risparmiarsi: si rotola a terra senza pensarci troppo e non esita nel far scivolare le mani tra le gambe di Creonte. È proprio capace di tutto. E alla fine l’attrice sommerge la cantante. E pure gli altri ruoli. Bravi Varduhi Abrahamyan, John Tessier e Vincent Le Texier, ma non riescono ad imporsi, sopraffatti dall'animalità dell'interprete principale (e dalle arditezze della regia). Che il provocatore Warlikowski se ne faccia una ragione: gli applausi hanno finito per far tacere i dissensi.

Interpreti: Nadja Michael (Médée), John Tessier (Jason), Elodie Kimmel (Dircé), Vincent Le Texier (Créon), Varduhi Abrahamyan (Néris)

Regia: Krzystof Warlikowski

Orchestra: Les Talens Lyriques

Direttore: Christophe Rousset

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