Live cinema e elettronica istantanea

Da Rio de Janeiro il progetto Cosmogonia al Festival Novas Frequências

Recensione
oltre

Giunto alla sesta edizione, il Festival Novas Frequências sa mettere abilmente in relazione i diversi territori di Rio de Janeiro con le migliori menti creative brasiliane e internazionali. Domenica 4 dicembre, al progetto Cosmogonia aveva riservato il “leone etiope”, lo spazio pubblico Leão Etíope do Méier, nella Praça Agripino Grieco. La pioggia battente e la capacità di adattamento hanno suggerito di riprogrammare i concerti con un tetto sulla testa, nel Galpão Gamboa - dove si possono “attraversare” anche le istallazioni sonore di Rob Mazurek, Mike Rijnierse & Rob Bothof e di Luisa Puterman.

Cosmogonia rinnova la collaborazione fra il live cinema di Vincent Moon e le composizioni elettroniche “istantanee” di Rabih Beaini (Morphosis), questa volta in compagnia della voce versatile e delle percussioni di Priscilla Telmon, compagna di viaggio e di ricerche di Moon. Alla base del live del trio stanno i brevi estratti dai documentari che Moon e Telmon hanno registrato in tutto il mondo seguendo il filo conduttore dei rituali, spirituali o meno, e dei loro gesti sonori.

Una foto pubblicata da Festival Novas Frequências (@novasfrequencias) in data: 4 Dic 2016 alle ore 07:46 PST

L’enorme esperienza di Vincent Moon permette di mixarli magistralmente in diretta suggerendo variazioni ritmiche su cui Rabih Beaini interviene sia con il sintetizzatore, sia estraendo e suggerendo loop che ri-orientano la proposta video, pur lasciando ampio spazio alla dimensione rituale suggerita dalle evocative variazioni vocali di Priscilla Telmon: pubblico attento e incantato, assorbito da un work in progress che suscita, amplifica e interseca rotte sonore trascendenti.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

oltre

Si è chiusa la trentacinquesima edizione di AngelicA a Bologna: il nostro reportage

oltre

Reportage a quattro mani da Jazz Is Dead 2025, fra minimalismo ballabile e bassi pericolosi

oltre

Fra sarcasmo ed emozione, Arooj Aftab conquista il pubblico milanese