Un restauro per Soliva

La sua tomba è a Parigi, al Père Lachaise

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Il musicologo Danilo Prefumo ha ritrovato al cimitero del Père Lachaise a Parigi, non molto distante da quella di Bellini, la tomba in pietra grigia del compositore Carlo Soliva. Carlo Soliva, compositore italiano di origine ticinese (Casale Monferrato, 1791 -Parigi, 1853), ottenne un grande successo con la sua prima opera, "La Testa di bronzo", rappresentata alla Scala di Milano nel 1816. Le sue opere successive, tuttavia, non ottennero uguale successo, sicché nel 1821 Soliva si trasferì a Varsavia, dove nel 1827 divenne direttore del Conservatorio, collaborando in seguito con Chopin alla prima esecuzione del suo "Primo Concerto per pianoforte e orchestra". Dopo essere stato attivo per diversi anni a Pietroburgo, nel 1843 Soliva si trasferì a Parigi, dove fu uno dei più apprezzati insegnanti di canto dell'epoca e dove morì il 20 dicembre del 1853.La tomba è piuttosto importante e rivela l'elevato status sociale di cui Soliva godeva al momento della sua morte. In essa sono sepolti anche alcuni altri membri della famiglia Soliva. Purtroppo molte scritte (soprattutto quelle laterali) sono ormai quasi illeggibili e tutta la tomba necessiterebbe di un restauro.

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