Un messa per non dimenticare

Il 22 gennaio a Roma la "Dachauer Messe" di Theodor Schwake

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A Barletta, grazie all'intrapendenza di Francesco Lotoro, c'è l'Istituto di Letteratura musicale concentrazionaria (già Istituto Musica Judaica) che cerca e raccoglie composizioni create in tutti i Campi di prigionia, transito, lavori forzati, concentramento, sterminio, penitenziari militari, POW Camps, Stalag e Oflag aperti in tutto il mondo dal 1933 al 1945. Nell'ambito delle attività del centro, la prima esecuzione della Dachauer Messe (1944) per coro maschile, quartetto d'ottoni ed organo di Padre Theodor Schwake (nella foto). In programma anche Regina Pacis, Hymnus Dachoviensis per coro maschile e organo Motette Da pacem per coro maschile sempre di T. Schwake e 8 pezzi per il Libro di Fullen per baritono, coro maschile e organo di Pietro Feletti (Füllen) Il concerto avrà luogo a Roma il 22 gennaio alla Basilica di Sant'Anselmo all'Aventino, e sarà trasmesso da Radio Vaticana .Replica ad Alessandria, 23 gennaio, alla Cattedrale di S. Pietro. Gli interpreti: baritono, Angelo De Leonardis; Consort Vocale Diapente Roma e Vocalia Consort Roma; organista Antonio Variano; ottoni Nicola Ferri, Rosario Calabrese, Luciano Pischetola, Gianfranco Labroca; direttore Lucio Ivaldi. (f.s.)

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