Un festival per le orchestre jazz universitarie

Si svolgerà dal 20 al 22 settembre a Bologna - prima in Italia a essere eletta dall'Unesco "Città creativa della musica" - la seconda edizione di Alma Jazz-Volvo Music Festival, il primo festival italiano dedicato alle orchestre jazz universitarie: durante le tre giornate si esibiranno otto big band provenienti da atenei di tutta Europa. Una grande festa che vedrà impegnati oltre centocinquanta musicisti, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in vie, piazze, pachi e teatri cittadini. Tra le orchestre coinvolte troviamo la Uni Big-Band di Innsbruck, la Utmost Big Band di Twente, la University of London Big Band, la Big Band universitarie du Maine, ma anche la BJBU - Bocconi Jazz Business Unit, jazz band ufficiale dell'Associazione Musica in Bocconi, un sestetto che vede coinvolti docenti, studenti, laureati e manager con curricula artistici di tutto rispetto. Band dell'ateneo ospitante, l'Alma Jazz Orchestra, nata nel 2001 da un'idea di Teo Ciavarella e Paolo Granata, è composta in gran parte da studenti e laureati presso il corso di laurea bolognese e si è esibita negli anni in varie manifestazioni come il Bologna Jazz Festival, il concerto di Capodanno 2005 in Piazza Maggiore, la rassegna Umbria Jazz a Perugia, con la partecipazione di musicisti di fama internazionale. Special guest della manifestazione sarà Marco Pignataro, direttore del Jazz and Caribbean Music Department e docente di Sassofono Jazz al Conservatory of Music of Puerto Rico. Al termine della serata conclusiva sarà consegnato dal Magnifico Rettore dell'Università di Bologna, Pier Ugo Calzolai, il Premio "Volvo, il motore del Jazz" alla migliore orchestra del festival. (E.B.)