Udin&Jazz, oltre il jazz e i confini

Dal 30 giugno fino a 13 luglio torna il festival di Euritmica

News
jazz

Ethnoshock è il titolo dell’edizione numero 27 di Udin&Jazz, dal 30 giugno fino a 13 luglio a Udine (e non solo), per la consueta organizzazione di Associazione Culturale Euritmica. Programma piuttosto eterogeneo, quello di Udin&Jazz 2017, che si appoggia su un’idea vasta e onnicomprensiva di “jazz”, alla ricerca di radici, filiazioni, diaspore e quant’altro. Fra gli eventi principali, al castello di Udine, da segnalare un “Tribute to Muhammad Ali” con Remo Anzovino e Roy Paci (6 luglio), Mulatu Astatke (7 luglio) e la chitarra di Bombino (8 luglio) – ma i nomi più interessanti, da ricercare nel programma extra-Udine, sono probabilmente quelli di Shabaka Hutchings and The Ancestors e dell’oudista palestinese Adnan Joubran, con il progetto Borders Behind (QUI qui la nostra intervista).

E poi Musica nuda, B4Swing Vocal 4et & Renato Strukelj Big Band, il progetto “We like it hot” con Vanessa Tagliabue Yorke, dedicato alla musica di New York negli Venti, Francesco Bearzatti in un omaggio a Coltrane, , Claudio Cojaniz, Bandakadabra… La chiusura è a Cervignano del Friuli il 13 luglio con una prima assoluta: una “brazilian night” che celebra l’incontro fra Toquinho e una delle migliori voci e autrici della nuova generazione, Maria Gadù. Tutti i dettagli sono su www.euritmica.it.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

jazz

Dal 25 al 31 luglio la XXXIII edizione con un cartellone di 43 concerti, tre dei quali in esclusiva italiana, e 150 musicisti

jazz

Dal 5 all’8 giugno il secondo weekend con, tra gli altri, Tania Giannouli, la Supersonic Orchestra di Gard Nilssen, Collettivo Immaginario, Ståle Storløkken

jazz

Per Salone OFF uno spettacolo multimediale con Valerio Corzani e Giorgio Li Calzi