Seong-Jin Cho per Bologna Festival

Il 23 novembre al Teatro Manzoni di Bologna il giovane pianista coreano propone Ravel, Janáček e l’amato Chopin

News
classica
Seong-Jin Cho (foto Christoph Koestlin/DG)
Seong-Jin Cho (foto Christoph Koestlin/DG)

Prosegue martedì 23 novembre la rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival, con una serata ospitata al Teatro Manzoni che vede protagonista il giovane pianista coreano Seong-Jin Cho, impegnato in un programma che prevede brani di Ravel, Janáček e Chopin.

Tra i pianisti più interessanti dell’ultima generazione, classe 1994, il coreano Seong-Jin Cho è un interprete che all’innata musicalità combina una poetica ricercatezza di suono, nel quadro di un'idagine interpretativa in equilibrio tra vivace virtuosismo e delicata espressività.

Già premiato al Concorso Čajkovskij di Mosca all’età di 17 anni, nel 2015 vince il Concorso Chopin di Varsavia. Tra i suoi impegni, oltre ai recital, si distinguono concerti con i Berliner Philharmoniker e Andris Nelsons, con la Mahler Chamber Orchestra e Jakub Hrůša, con la Boston Symhony Orchestra e Hannu Lintu, con la Los Angeles Philharmonic Orchestra e Gustavo Dudamel.

In occasione del recital bolognese, Seong-Jin Cho propone i quattro Scherzi di Chopin, autore a lui congeniale che lo portò a vincere, appunto, il rinomato Concorso di Varsavia, mentre completano il programma l’immaginifica suite Gaspard de la nuit di Ravel e la rara Sonata “dalla strada 1° ottobre 1905” di Janáček.

Info e biglietti Bologna Festival: www.bolognafestival.it.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Per il gran finale del Festival, all’Auditorium del Museo Piaggio otto pianisti si sfidano in prove diversificate, rievocando i leggendari duelli dei grandi compositori della storia.

classica

Il Festival che porta la musica all’interno dei gioielli architettonici italiani avrà inizio sabato 8 giugno al Castello di Miramare di Trieste con il concerto del Quartetto Goldberg.

classica

Dieci concerti per il direttore musicale Emmanuel Tjeknavorian