A Santa Cecilia il violino si fa in tre

A febbraio tre giovani solisti con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia per musiche di Čajkovskij, Sibelius e Saint-Saëns

In collaborazione con Accademia di Santa Cecilia
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Orchsetra Santa Cecilia
Orchsetra Santa Cecilia

A Santa Cecilia nella seconda metà di febbraio verranno proposti alcuni fra i concerti per violino e orchestra più amati del grande repertorio eseguiti da tre giovani ma già affermati interpreti al loro debutto con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia come Maria Dueñas, Augustin Hadelich e Andrea Obiso.

Maria Duenas
Maria Duenas

Il primo appuntamento – 15, 16 e 17 febbraio – vede protagonista la violinista Maria Dueñas, nata nel 2002 a Granada e scoperta all’età di soli dodici anni da Marek Janowski, che la diresse in un concerto sul podio della San Francisco Symphony nel 2014. Dueñas interpreterà uno dei brani più amati del repertorio come il Concerto per violino di Čajkovskij, diretta dal russo Stanislav Kochanovsky, che torna alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia aprendo il concerto con Capriccio spagnolo di Rimskij-Korsakov e proponendo in chiusura la Terza Sinfonia di Rachmaninoff.

Hadelich Augustin
Hadelich Augustin

Al centro del secondo concerto – 22, 23 e 24 febbraio – il Concerto per violino di Jean Sibelius nell’interpretazione di Augustin Hadelich, violinista tedesco nato a Cecina nel 1984. A dirigere la bacchetta di Paavo Järvi, direttore nato a Tallinn nel 1960, figlio del celebre direttore Neeme Järvi e fratello di Kristjan, anch’egli direttore. Oltre al brano di Sibelius, il programma prevede il Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy e la Quinta Sinfonia di Prokofiev.

Andrea Obiso
Andrea Obiso

Per l’ultimo appuntamento – 29 febbraio, 1 e 2 marzo – titolato significativamente “Salut à la France!”, troviamo protagonista il violinista Andrea Obiso, classe 1994 e primo violino dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, al debutto da solista nella stagione sinfonica e diretto in questa occasione da Riccardo Minasi, direttore principale della Mozarteumorchester di Salisburgo. Il programma della serata offre in apertura tre ouvertures di Rameau, rispettivamente dalle opere Zaïs e Naïs e dell’opera-balletto Les fetes del Polymnie, seguite dal Terzo Concerto per violino di Camille Saint-Saëns, mentre la seconda parte del programma prevede brani quali Le Tombeau de Couperin di Ravel e la Suite strumentale tratta dalla Carmen di Bizet.

Per informazioni: www.santacecilia.it.

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