Piccole Istituzioni AFAM crescono...

Dal 12 gennaio l'Istituto Musicale Pareggiato di Cremona "Claudio Monteverdi" ha avviato il primo Corso Biennale di 2° livello – a.a. 2007-09 – per la formazione di docenti di strumento.

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Dal 12 gennaio l'Istituto Musicale Pareggiato di Cremona "Claudio Monteverdi" ha avviato il primo Corso Biennale di 2° livello – a.a. 2007-09 – per la formazione di docenti di strumento (abilitante per la Classe di Concorso A77) istituito con Decreto Ministeriale n. 137 del 28.09.2007. 600 ore all'anno (per un totale di 1200 ore) e frequenza obbligatoria. Mossa vincente del Consiglio Accademico, presieduto dal neo eletto direttore Alberto Baldrighi, la scelta di programmare le lezioni durante i weekend, venendo così incontro alle esigenze lavorative dei 42 corsisti. Tra i docenti ospiti spiccano Piero Rattalino e Francesco Manara. Quattro le sottoclassi attivate: pianoforte, violino, chitarra e clarinetto (tutti insegnamenti già presenti nelle Scuole Medie a indirizzo musicale del territorio, presso le quali si svolgerà il tirocinio) mentre per la Scuola di Didattica il Pareggiato di Cremona ha stretto una convenzione con il Conservatorio di Parma (secondo il DM 137 un'Istituzione AFAM che voglia attivare il Biennio abilitante deve avere la Scuola di Didattica). E ancora per l'a.a. in corso, è stato attivato il Biennio sperimentale di 2° livello ad indirizzo interpretativo-compositivo per le classi di canto, organo e composizione organistica, pianoforte, violino e violoncello. I due Bienni accademici (abilitante e interpretativo-compositivo) fanno dunque del giovane Pareggiato cremonese un'istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale che conta già ben 52 iscritti ai corsi AFAM (68 invece gli iscritti al vecchio ordinamento). Un'istituzione destinata a crescere e che lo scorso dicembre, proprio in vista degli sforzi organizzativi di avviamento e di gestione, ha ricevuto dal MIUR un finanziamento di 100 mila Euro. I finanziamenti pubblici – per un totale di 530 mila Euro arrivano dalla Fondazione Stauffer (130 mila), Camera di Commercio (15 mila), Amministrazione Provinciale (30 mila). Il resto dal Comune di Cremona. Ora si aspettano i finanziamenti dei privati che aiuteranno l'I.M.P. Monteverdi a crescere meglio. (maddalena schito)